lunedì 28 dicembre 2009
il 2010
Auguri a tutti!!!!!
mercoledì 9 dicembre 2009
ma insomma...
martedì 24 novembre 2009
Nuovi Talenti
Fen, io li scritturerei immediatamente!
... a destra link alle foto di Torino
mercoledì 18 novembre 2009
"TANGOSTAGE: 2 GIORNI E ½ A TORINO" di shankatalpartica
Quando 3 settimane or sono mi proposero di partecipare ad uno stage di tango a Torino accettai subito sena riserve perché se avessi iniziato a rifletterci o fare valutazioni sui miei impegni avrei trovato certamente “validi” motivi per declinare l’invito, con cortesia ed adducendo pertinenti e motivate scuse.
E invece no! Decisi di partire lasciandomi alle spalle schemi ed abitudini consolidati alfine di fare un viaggio che, come sempre accade, prometteva di avere un significato più forte a livello emotivo, affettivo e mentale piuttosto che semplicemente geografico sebbene anche quest’ultimo fosse comunque molto importante ed abbia alla fine risposto completamente alle mie aspettative.
Fatta questa doverosa premessa, potrei ora riferire di molti aspetti che hanno caratterizzato il viaggio, quali le persone che ho incontrato laggiù e le storie interessantissime che mi hanno raccontato, la meraviglia dell’architettura sabauda che fa da cornice a fantastiche, enormi piazze oppure ancora il fascino di una città indolente, circondata da verdi colline adornate di splendidi palazzi ed adagiata in una pianura solcata da molti fiumi che, volenti o nolenti, scorrono verso oriente; potrei ancora parlare di tango, ma questa volta, essendo stato al termine più un mezzo che un fine mi arrogo il diritto di lasciarlo un po’ in disparte.
Spenderò pertanto le mie spero migliori parole, invece, sulla compagnia che ho avuto intorno durante il viaggio, da me definita “l’orda celtica”, ma non per descrivere puntualmente ogni partecipante col suo carattere, il suo aspetto ed i suoi desideri come s’io fossi un abile romanziere, né altrettanto per fare un reportage delle cose fatte insieme, peraltro di straordinario divertimento ed intensità.
Voglio invece citare “l’affascinante miracolo” cui ho partecipato, costituito da un lungo incontro/confronto sui più disparati temi, spazianti dall’attualità al personale, dal sociale al culturale, dal filosofico al concreto quotidiano. L’affascinante miracolo è proprio il dialogo sviluppato da donne ed uomini di libero pensiero, ma grande umiltà e considerazione altrui, sfociante nella strenua difesa di posizioni personali come nella rivisitazione o ripensamento su temi ed argomenti qualora l’evolversi di un ragionamento o il contributo di più esperienze mostrasse altre via da percorre, prima inesplorate o non considerate.
Potrei metaforicamente descrivere l’affascinante miracolo come l’esplosione di un vulcano che talora illumina il cielo per 1000 miglia, talora lo oscura creando una notte improvvisa, talora cola lava a valle con estrema, ma inesorabile lentezza.
Per vari motivi, per seguire le mie piste, non ero più abituato a questa esperienza; essa era persa nel mio passato e nemmeno la memoria m’era d’aiuto.
Per me dunque, che sono sempre restio al contatto con gli umani, come atto di immensa, personale gratitudine, schiocco un bacio e mi lancio in un abbraccio ad ogni componente dell’orda celtica cui ancora dico: “grazie, grazie, grazie”.
Un pensiero finale al tango che questa volta, a Torino come fu a Catania (quella volta l’orda celtica non c’era), non ha messo in movimento solo un corpo danzante, ma soprattutto mente e cuore.
ST-A
Saggio 2009?
giovedì 12 novembre 2009
Serata Panama al Masc
Sul mio personalissimo podio metterei: Angelo - Graziano - Roberto e Silvio a pari merito.
Ragazze, per voi nessuna classifica, tutte sul gradino più alto!
E adesso veniamo alla parte ludica, spero che i protagonisti non se la prendano, è chiaro che si tratta di un gioco, si fa per scherzare.
Nella foto sono presenti alcuni personaggi, provate ad individuarli:
il cow boy
un pescatore di salmoni
il contabile di Al Capone in "The Untouchables"
il mio prof. di tennis all'ISEF (oppure il suo sosia)
il marsigliese (del clan omonimo)
lo scagnozzo del marsigliese
Neffa
un ragazzo della via Gluck
il latifondista
il cappellaio matto (versione Disney)
Massimo D'Alema con gli occhi di Al Pacino in "L'avvocato del diavolo"
l'ispettore Clouseau ne "La pantera rosa sfida l'ispettore Clouseau"
Buona caccia
TTT (Tanto Tango a Torino)
martedì 20 ottobre 2009
alcune certezze però ci sono!
domenica 18 ottobre 2009
Un luogo incerto ...
(Post di ShankaTalpa-Artica)
Cari shankati
E' giunto il momento di un breve spunto di riflessione a proposito di quello che è definibile come ...."un luogo incerto".
Ho appena terminato di leggere un romanzo della scrittrice francese "Fred Vargas" il cui titolo è, guarda caso, "Un luogo incerto".
Il romanzo racconta la storia di un indagine eseguita dal commissario del IVme Arrondissement de Paris in seguito ad un orribile, ma strano omicidio (il cadavere è stato letteralmente polverizzato). Le indagini si svolgono tra Parigi, la campagna francese, Londra (presso il cimitero di Highgate), l'Austria ed il cuore della Serbia e racconta di una faida tra due famiglie serbe che nasce verso la fine del XVII° secolo ed arriva ai nostri giorni sviluppandosi in tutta Europa (ma NON in Italia).
Perchè il luogo è incerto? NON per le sue caratteristiche morfologiche, non per la geologia, la vegetazione o l'architettura, MA per la natura delle persone coinvolte: sono esseri umani o VAMPIRI? Il dubbio resta fino al termine e NON viene sciolto nemmeno all'ultima riga perciò, a prescindere dai luoghi, tutto il romanzo è "un luogo incerto".
Che c'azzecca col tango? C'AZZECCA!
Ieri sera alla lezione di tango di Pegognaga, cui mi pregio di aver partecipato, stavamo provando un ritorno (rimbalzato) dal crusado, una struttura già in parte nota, ma ripresa da una premessa diversa. Ad un certo punto il Maestro Fen-Xi si avvicina e mi dice: "Non portare tutto il peso, ma fermati a metà, altrimenti la ballerina NON SA SE DEVE INCROCIARE, o meno"........ECCO IL LUOGO INCERTO: il LUOGO nel quale io porto la ballerina a non sapere se deve incrociare.
N.B. la struttura funziona anche se la ballerina incrocia: deve poi uscire dall'incrocio in contrattempo sempre che non inciampi col tacco nei pantaloni trascinando la coppia distesa al pavimento (ed in questo caso il luogo diviene certo, così come il dolore).
Il luogo incerto NON E' in assoluto un concetto negativo, ma nel tango ritengo utile segnalare ai miei shankati che le shankate vanno portate in "un luogo incerto " solo a ragion veduta e nemmeno troppo spesso a meno che non si apprezzi l'improvvisazione assoluta.
Il luogo incerto caratterizza tutta la nostra vita (e qui consentitemi lo spazio metafora) ed è qui, dal luogo incerto della ballerina che non sa se incrociare o meno, che nasce molto della nostra esperienza quotidiana, affettiva, personale.
Già nell'antichità classica il concetto di "luogo incerto" era molto presente: non è forse "un luogo incerto" il mito della caverna di Platone oppure tutto il viaggio di Ulisse?
Chi è seguace di Voltaire ed è un convinto positivista sicuramente rifuggerà il "luogo incerto" come se fosse il demonio, ma oggi, alla luce della nostra esperienza credo che dobbiamo anche abituarci ed apprezzare questo "luogo incerto" giacchè è grazie ad egli che continua la ricerca e seguiamo la nostra vita come se fosse un "pista". Ed ora la nuova domanda: ma se seguiamo la vita come se fosse una "pista" chi o cosa siamo? Un branco di segugi? Una tribù di SIOUX? Un reparto di Boys Scout? Che c'azzeccano gli Sioux con Platone? C'AZZECCANO infatti ...
venerdì 16 ottobre 2009
venerdì 25 settembre 2009
giovedì 24 settembre 2009
GUSTAVO e GISELLE
Dedicato a tutti i Milongheri che nelle Milonghe non trovano più le Milonghe.
E poi diciamolo.... come si GUSTA la Milonga GUSTAVO......
Contro chi si uniforma alla moda e taglia le milonghe dalle milonghe.
Gridiamo a gran voce
MILONGA... LIBERA... MILONGA.... LIBERA
(ma cerchiamo poi di GUSTARCELA come se la GUSTA GUSTAVO)
Libera la milonga che è in te! e .....libera le milonghe.
martedì 22 settembre 2009
ein prosit
lunedì 14 settembre 2009
lunedì 24 agosto 2009
Caldaro 2009
Beh, a dispetto delle tiepide aspettative, la settimana full immersion a Caldaro è stata davvero indimenticabile.
I nostri maestri con pazienza infinita hanno tentato di correggere i nostri errori puntando ad ottenere quanto appare in foto, con dei risultati tutto sommato discreti.
Certo che non ho ancora capito come conciliare il piede girato, la gamba tesa, il fianco mollo, la pancia stretta, le spalle indietro, la testa dritta, le braccia semovibili con il consiglio finale: "bene ma...stai rilassata". RILASSATA??^*=? bah
Beato Giuseppe che invece è riuscito a fermare l'attimo perfetto, lui.....
Grazie comunque a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa esperienza così bella, a partire da Federico e Catherine, da tutti ma proprio tutti i tangueri e le tanguere, senza dimenticare la signora milleconsigli dell'hotel, yiro l'affetta-sushi, tutte le vacche dell'altoadige, l'acqua in caraffa, mme pivot, i partyfeet e il caldo rigore dei sudtirolesi
Al prossimo anno!
lunedì 27 luglio 2009
Tango Fatal
Le avevamo già sentite l’anno scorso al Mascara e ci erano piaciute molto.
Quest’anno ancora di più, considerando i giudizi che ho sentito (tranne uno) e che vi riporto qui sotto:
- bellissima la voce del violino: acuta e profonda, morbida e cristallina a un tempo
- "La Voz" è una rivelazione (a proposito, nel 2008 con questo pezzo si aggiudicarono il primo premio al concorso di composizione Tango Cafè Music Award a Stoccarda)
- sono splendide e molto gioiose …
- si vede che amano cantare e suonare il tango cercando di instaurare un rapporto immediato, diretto con il pubblico.
- dovrebbero migliorare i finali
- comunicano l'energia del tango con tanta semplicità ...
- la cantante canta come parla, senza fronzoli lineare, pulita, il suono della sua voce è limpido
- ottime le scelte che hanno fatto, il repertorio che hanno suonato, non hanno sbagliato un pezzo
- il nome: azzeccatissimo! come nascondere che per molti di noi l’incontro col tango è stato “fatale”?
E voi cosa ne pensate?
Per chi volesse approfondire la conoscenza delle Tango Fatal segnalo:
http://www.youtube.com/watch?v=x_lifnzSasg
lunedì 13 luglio 2009
basta con le heidi e con i peter
mercoledì 1 luglio 2009
......chi ama Juana......
Per chi ama lasciare spazio alla fantasia…
Per chi ama sognare ad occhi aperti…
.….Per chi ama Juana….
Una inquietante mirada de amor porteño
Cálida y cruel
No, no puedo creer que pasó
Que el misterio sensuel de tu risa canyengue
Se apagó
Brindo por esa ilusión de amor porteño
Loco puñal
Dulce y fatal, la nostalgia
De un tiempo pedazo de Nosotros dos
Y yo que pensaba que no me importaba
Que una caricia podía borrar el color
De mi ciudad ...
El código oculto de esa mirada
Es como una señal
Y no puedo zafar
Un deseo sutil que temblando me viene a buscar
giovedì 25 giugno 2009
è estate e mi riposo
- il lunedì si balla al papaqua (se non ci sono abbastanza uomini ci son pur sempre le zanzare)
- il martedì a Verona tanghi pseudo-clandestini sotto i portici
- il mercoledì se sei stanco vai a Garda, se proprio te la senti e soffri l'afa padana, te ne vai fino a Levico
- Il giovedì, soprattutto chi si ricorda di nottate folli di qualche anno fa, quando aveva ancora gli addominali visibili, non può resistere e deve per forza andare all'hollywood di Bardolino
- Il venerdì poi si può scegliere tra la terrazza di Torri del Benaco o il marmo-borotalcato pronto a ospitare tangueri-nuevi a Bardolino, scelta difficile in effetti
- Il sabato vabbè, feste in giro ce ne sono a bizzeffe
- la domenica poi che fai, non vai a trovare Silvio?
mercoledì 17 giugno 2009
Per chi avesse perso la voglia di ballare ...
PS: non so cosa ne pensate voi, ma per me Juana è la numero uno.
martedì 9 giugno 2009
per la serie: sempre, comunque ma soprattutto ovunque Tango
giovedì 28 maggio 2009
mercoledì 20 maggio 2009
jurassici
Prego: un'ovazione ai coraggiosi ballerini in primo piano che si sono esposti (grazie all'autorizzazione jeanito) e un buu al mio parrucchiere (ma come c***o avevo i capelli?)
lunedì 18 maggio 2009
giovedì 14 maggio 2009
venerdì 8 maggio 2009
lunedì 4 maggio 2009
quante acrobazie....
Ragazzi che ffatica, meno male che esistono i digestivi
mercoledì 29 aprile 2009
quelli che van fino a Rovereto per seguire F&C
aerial tango
"Ho trovato questa coppia che in quanto ad elasticità nei
movimenti, padronanza dello spazio, evoluzioni acrobatiche e
musicalità non teme confronti con nessuno.
Riusciranno gli Shankati a riproporre lo stesso effetto,
restando però con i piedi per terra?"
mercoledì 22 aprile 2009
E' da leggere immaginando l'enjambement alla fine di ogni verso ( anche se non è presente è lo stesso); per chi non riuscisse ad immaginare per via di una momentanea atrofia del muscolo dell'immaginazione, se la faccia leggere da sua nonna .
grazie.
Sempre caro mi fu questo arto molle
e questi passi che dall'ultima milonga sono esclusi...
ma sedendo e mirando interminate danze di là da questo
io nel pensier mi fingo ove per poco l'equilibrio non spaura
e come la musica di nicanor pegonsky odo stormir tra queste sedie
io a queste note l'infinito arto molle vo comparando
e mi sovvien la noia e le smorte milonghe.
Così tra questa immensità s'annega il pensier mio
E il bailar non m'è dolce in quest naufragar.
"Arto II°"
Oh, quanto mesti fiano i trionfi ed il vanto
gli arti tuoi pagheran, se in piedi resti
di ogni passo un mar di pianto...
domenica 19 aprile 2009
Vacanze Romane
Forza Estebanita, ST-A, Fen Xi fateci sentire le vostre voci; anche tu Edita, da troppo tempo latitante, che fine hai fatto?
E tu Francy, non tirarti indietro, non ci hai detto niente della milonga Viennese.
Impugnate la tastiera e fateci sognare …
martedì 7 aprile 2009
“Scortesie per gli ospiti”:
Raccolta di confidenze fra amiche
L’INVITO
1 - E’ vietato il contatto fisico per richiamare l’attenzione della dama (no ai colpetti sulle spalle, sul ginocchio ne’ tantomeno calcetti ai piedi).
2 – Vietato avvicinarsi ad un gruppetto di ragazze sconosciute e chiedere: “Qualcuna balla?” Incomberà un assoluto silenzio, a meno che non siate un Pablo Veron, ma in questo caso sareste sommersi da un’orda di deliranti in-seguidore.
3 – Variante del punto 2: Vietato, dopo un rifiuto, invitare l’amica seduta a fianco… ancora più grave invitare l’amica dell’amica dopo il secondo rifiuto (stile telefono occupato .. tu, tu, tu).
4 – E’ fortemente sconsigliato che dopo lunga mirada, una volta al cospetto della sospirante prescelta, invitiate quella giovannonacoscialunga del tavolo a fianco.
LA TANDA
1 – SILENZIO. Godiamoci la musica e il momento di sospensione dal mondo, chissenefrega delle nostre vite al di fuori del tango? Se proprio ci piace comunicare, facciamolo fra un tango e l’altro.
2 – Niente commenti soprattutto se del tipo: “non ho mai sentito un bacino così sinuoso” oppure “qualcosa non va? Mi sembri rigida” o l’inflazionatissimo: “ci siamo già conosciuti?” (tutte frasi vere raccolte dai tet a tet con le amiche).
3 – No all’abbraccio morsa che ci inebria è vero, ma soprattutto a causa della mancanza di ossigeno.
4 – No al “ti avevo guidato un voleo”… perdonateci, a volte siamo sorde o solo non parliamo la stessa lingua.
5 – Alla fine della tanda non abbandonateci in pista fuggendo a pie’ levati nella direzione opposta… Ci piace proseguire la magia oltre la musica per qualche passo ancora.
P.S. Siamo pronte ad ascoltare tutte le indiscrezioni maschili!
mercoledì 1 aprile 2009
Dedicato a Giorgio
giovedì 26 marzo 2009
lo zen e l'arte del carrello
Oh, ma io pensavo si andasse a ballare per cuccare alla grande!!!!!
TangoZen: Meditazione nella Danza camminata
E’ possibile ballare Tango per meditare? Tutti sanno che meditare è una cosa buona. Ad esempio, la meditazione Zen, se praticata correttamente, può creare equilibrio, calma, stabilità e armonia del corpo e della mente.
Tuttavia, è difficile meditare per molteplici ragioni. La meditazione è maggiormente praticata in posizione seduta a gambe incrociate per sostenere e stabilizzare il proprio corpo. Sfortunatamente questa posizione seduta può creare sensazioni di disagio ed addirittura dolore prima ancora che si possa beneficiare della pratica meditativa. Inoltre, nonostante l’importanza di praticare la meditazione regolarmente, può essere difficile perseverare con costanza a causa della vita frenetica che conduciamo ogni giorno.
Il Tango è una danza camminata – un regalo speciale dell’Argentina al mondo. A differenza delle immagini del Tango come movimenti sexy e provocatori diffuse dai mass media, il Tango è una danza sociale che dovrebbe essere ballata camminando. Ovviamente, si abbraccia il partner e si ascolta la musica camminando. I benefici del ballo del Tango possono essere riscontrati in ambito sociale, fisico ed emozionale; comunque, gli effetti e i benefici della meditazione sono sentiti e condivisi tra gli avidi ballerini di Tango. Si, è possibile ballare il Tango per meditare. Ricordiamo che Zen è una pratica di meditazione. Oltre ai molteplici benefici associati, il principale obiettivo della meditazione è scoprire e riconciliare la natura propria di ciascuno. Per raggiungere questo scopo, lo Zen ci insegna a dedicare il 100% della nostra attenzione e ciò che stiamo facendo Qui Ora. Il Tango è un ballo di collegamento, che unisce il ballerino alla propria partner mentre ballano e ascoltano la musica - insieme. Il Tango può essere pienamente goduto solo se ci si consegna completamente e ci si collega al proprio partner, sia fisicamente che a livello emozionale, ballando. Pertanto, una volta individuate le similitudini e i benefici di entrambi, si può veramente unire e praticare il Tango e lo Zen. Si può meditare ballando Tango, e apprezzare profondamente gli aspetti fisici, emotivi e anche spirituali dell’io interiore. In altre parole, si può praticare Tango Zen: Meditazione nella Danza camminata. Il Seminario introduce al di Tango Zen, un innovativo> nonché naturale modo di meditare mentre balliamo Tango. Facendo riferimento alle sorprendenti analogie tra le due> discipline, questo libro introduce i metodi attraverso i quali i ballerini di Tango e i non-ballerini possono> praticare il Tango Zen per sperimentare e godere dei magnifici benefici che entrambi il Tango e lo Zen possono offrire. Questo tipo di lavoro consente ai ballerini di Tango di migliorare postura, stabilità, comunicazione, sensibilità, movimento, equilibrio, concentrazione, etc. praticando una serie di esercizi a adattati dalle arti marziali, dalle tecniche di meditazione, e dallo sport in genere.
venerdì 20 marzo 2009
che confusione!!!!!!!
Tra ganci e svolazzi, coppie che si piazzano in primo piano, problemi di tenuta del focus e chiacchiere di sottofondo, ecco un momento di estatica passione tanguera!
Godetevelo prima che venga oscurato!
PS: simonita sei una rosa rara
lunedì 16 marzo 2009
premio shanka-spetteguless
Ecco le vincitrici dell'ambitissimo shanka-spetteguless contornate dagli altri partecipanti.
In primo piano la bella palermitana impegnata in dissertazioni tecnico-posturali su baricentri, dissociazioni, ganci estremi. In mezzo la bionda tanguera che affila gli acuminati tacchi per poi scrutare ed individuare possibili vittime. Dietro ecco le nostre vincitrici assolute, alle prese con un animato gallina-party dai contenuti criptati. Sullo sfondo tres caballeros intenti studiare la flora e la fauna del luogo.
Che zoo!!!!
sabato 14 marzo 2009
Reportage Milonga del ‘900
mi è piaciuta molto, l’ambientazione è davvero suggestiva ed emozionante, anche la musica è stata notevole, complimenti a “La Ross”, secondo me non ha sbagliato una tanda, con la ciliegina posata mentre ce ne stavamo andando con La Valse d’Amelie che ha “costretto” Simonita ed Edita a ballare insieme e già “incappottate”.
Nota negativa la ressa (ma è forse negativo vedere così tanta gente ammalata di tango?), anche se per me è stata molto utile per controllare e dosare passi, pesi e movenze in spazi ridottissimi, acutizzando (sarà corretto?) la sensibilità verso la mujer. Mi sono chiesto se quest’affollamento è dovuto alla “prima” o se sarà una tendenza costante; come dice Battisti, lo scopriremo solo vivendo.
E adesso i premi …
TangoFashion: non me la sento di assegnarlo ad una singola persona, per una volta questo premio va ad una categoria: le donne, e in particolare alle “nostre” donne che sono davvero sempre elegantissime (e anche se in questo caso non sono super partes, consentitemi di menzionare Simonita per la mise di domenica scorsa).
TangoIgnobel: potrebbe vincerlo anche come premio maleducazione o peggior invito “Tizio” che si avvicina a Simonita (seduta con gambe accavallate) e le assesta, per invitarla, un calcio al piede, complimenti! Caro “Tizio” hai vinto un abbonamento a vita alla Tv a pagamento Rieducational Channel.
TangoPortugal: i Volpones, che entrano in milonga beati come gli angeli e senza pagare: Edita si fionda a spettegolare con le proprie amiche, Gabrielito dopo qualche minuto si chiede: “ma si paga”? Fantastici! Il premio è un soggiorno all inclusive a Genova, patria delle milonghe for free.
TangoShanka+Shanka: Edita! Leggo adesso la tua mail, sei davvero la numero uno, d'altra parte chi scrive alle 2.49 di notte per condividere le emozioni che ha vissuto è per forza la più Shanka di tutti, chi incarna davvero lo spirito degli Shankati. Il tuo intervento non ha nulla da invidiare ai miei, credimi, continua a trascinarci così, come sai fare tu.
Besitos
mercoledì 11 marzo 2009
探戈 Shankaraoke Tango dedicato alle donne “Oltre Cortina”
Tango Videos, Tango Dancers, Tango Lyrics from Tango Port - Serkan Gokcesu y Ozhan Araz - Serkan Gokcesu y Ozhan Araz - Tango Show in Moscow
REPORTAGE
Tre aquile, ma cheddico, tre poiane in attesa che il 'nostro' le invitasse a volteggiale più o meno leggiadre sulla Perdasdefogu (terra peraltro bellissima)mascarensis.
Si capisce immediatamente che la tensione del momento ha provocato momentanee (?) lesioni cerebrali che solmente una tanda, ancorchè con uno shankaballerino avrebbe potuto limitare....
Un' aquila ha ormai spiccato il volo (è un'aquila di mare 'testa bianca'), ali sicure con evoluzioni al limite della stratosfera, che noi umani non avremmo mai immaginato. Notate il cambiamento d'espressione delle due poiane rimaste....sembrano piuttosto due cucciole in attesa dell'osso dall'amata mano del loro padroncino. Sempre più sole le nostre cucciole entrano in una dimensione di disperazione fino ad oggi sconosciuta.
...'riusciremo anche noi a prendere il vento???'....
I nostri informatori ci dicono che una di loro questa volta CE L'HA FATTA!!
Complimenti alla fortunata; sicuramente alla prima occasione c'informeremo meglio sulle sensazioni da lei provate e proporremo un confronto con altre 'prescelte' per scoprire come (o se), l'impatto emotivo dell'evento, le abbia guarite dai patologici sintomi neurologici presentati in precedenza. Siamo comunque lieti che Mme De Bedoir si sia completamente ripresa dallo shock dell'esclusione (sicuramente momentanea) oltretutto ottenendo un'equilibrio che come possiamo vedere è d'esempio per tutti.
venerdì 6 marzo 2009
Logo ShankaTango
Non so cosa possa esserci di più rappresentativo per noi Shankati di Nemo con la sua pinna atrofica! Che ne dici Edita, non evoca rimembranze con la tua "ode all'arto molle"? ShankaTalpa, è vero non raggiungeremo il freddo artico degli orsi polari, ma possiamo sporfondare nei caldi abissi tropicali. L'idea della silhouette dei tangheri con l'ombra del carrello è molto bella, ma secondo me troppo "cattiva" e inappropriata per le nostre meravigliose donne. Comunque, appena capisco come funziona, aggiungerò sul blog un sondaggio per eleggere lo ShankaLogo. Nel frattempo ditemi la vostra
giovedì 5 marzo 2009
Un indizio per smilla...
CHI L'HA VISTO
(pezzo da leggere sincopato e staccante e con tutte le o aperte)
sono Smilla, ragazza sardignola di SARDASHANKATANGOSANTACUCCUREDDA IN CERCA DI NUOVI CONTATTI" e mi piace tanto la neve nel momento in cui si trasforma in ghiaccio...
All'ultima milonga del Mascara ho conosciuo questo bell' uomo dai folti capelli rossi(r)icci e sguardo sardointenso e profondo.
Soprattuttto il colore di capelli (arancione vi-vo) mi ha convinta che poteva trattarsi di un uomo gioco-so allegro, pieno di iniziativa fanta-sio-sa.
Basta insomma con i compaesani che non fanno altro che prendersi a capocciate in riva al mare....
No basta. Voglio un uomo ve-ro. Un uomo della terra-ferma del Nord.( Ma non un Troll ).
Penso proprio d'averlo trovato. Vorrei sposarmi con Lui , prolificare, se Lui ci sta.
A un certo punto alla fine della prima mu-tanda" mi ha detto:" scusa un attimo,torno subito"
e non l'abbiamo più visto.
E' alto quasi un metro e 58
i capelli arancioni vi-vi
anni venticinque vissuti abbastanza , dài...
segni particolari: una shankatura che lo dissassava leggermente nella mordi-da
al momento della scomparsa indossava un perizoma dei puffi arancione vi-vo
Vi prego sono in pensiero ...ci eravamo scambiati la promessa:
un matrimonio in un giorno di ne-ve con tanti bei fiocchi sardignoli che piovono dal cielo...
e come testimone la Shanka-talpa che recita una poesia in artico antico.
Mi rendo conto che sto chiedendo tanto alla vita, ma fino adesso ho avuto così poco...
Aiutatemi a trovarlo, perché mi resta solo questa foto di Lui
Volevo fare anche un appello:
Giocondo capretto sardo mio, Ti sei preso paura della competizione?
(N.d.A. eravamo al Mascara perché sapevamo che potevamo vincere un qualche premio nella categoria TangoNani della famosa gara "Ogni tre tanga un perizoma!"...)
Ma se il prezzo è questo ...non lo voglio il Premio signori giudici, e neanche il perizoma. No. Voglio Lui. Il mio capretto sardo. Sì
Sempre Vostra Smilla Cuccuredda
martedì 3 marzo 2009
Frumboli y Parrilla - Mantova 2004
lunedì 2 marzo 2009
sabato 28 febbraio 2009
Perdizione
Qualcuno di noi arriverà mai a questo?
Anzi, confessate, chi di voi ci è già arrivato?
Se volete vedere il video completo ... http://www.arzanohumorciak.com/corti_2006/perdizione.html
mercoledì 18 febbraio 2009
Malati di Tango
Come primo post vi propongo un testo che molti di voi avranno sicuramente già letto in rete; a me piace moltissimo, spero altrettanto a voi.
Buon divertimento.
Sintomi della TANGODIPENDENZA
di Farolit
La TANGO-DIPENDENZA si trasmette per contagio diretto col tango.
Il livello di gravità della malattia varia a seconda dei soggetti e della loro esposizione diretta al TANGO. BALLARE non cura ma reca momentaneo sollievo alla "febbre da tango", rimane l’unico placebo finora sperimentato. Solo pochi soggetti affetti da Tango-dipendenza riescono a guarire definitivamente.
La SINDROME DA TANGO-DIPENDENZA nel tempo si cronicizza.
La sintomatologia è varia e molteplice. Elenchiamo i sintomi più diffusi divisi per categorie.
Bastano almeno 10 di questi sintomi per sapere di aver contratto la SINDROME DA TANGO-DIPENDENZA.
Sei tango-dipendente quando:
Vita sociale
Gli amici ormai inseriscono la parola “tango” prima di presentarti a qualcuno.
Parlando del tango con gli amici sei passato da frasi piene di entusiasmo a frasi del tipo "Tu non puoi capire..."
I tuoi amici stanno segretamente complottando di rapirti per una settimana di deprogrammazione dal tango
Pianifichi la tua vita sociale in modo che non coincida con le tue serate di tango
Cerchi di fissare attività importanti senza compromettere gli impegni del tango.
Devi faticare per mantenere le tue amicizie che non si interessano di tango (se ancora te ne è rimasta qualcuna)
Amici e familiari danno per scontato che per il tuo compleanno vuoi regali che hanno a che vedere con il tango
Ti se fatto regalare lezioni private di tango
Provi soddisfazione ogni volta che fai crollare l'idea hollywoodiana che i profani hanno del tango
Ai matrimoni e alle feste degli amici porti sempre con te i tuoi cd di tango per essere sicuro che accontentino le tue richieste
Hai scoperto che fai più spesso un panino con i piedi di qualcun altro piuttosto che stringergli la mano
Il tuo interesse per le scarpe può facilmente essere preso per feticismo
Vita domestica
Hai messo da parte la maggior parte dei tuoi mobili per avere più spazio per praticare in casa
Hai sempre i volantini degli incontri di tango attaccati al frigorifero
Hai almeno un'immagine (foto, poster, cartolina) di tango appeso a casa e/o al lavoro
Hai messo casa tua a disposizione dei tangueros come te per sostenere la tua abitudine al tango
Ormai non organizzi più feste a casa tua : organizzi solo milongas
Hai ospitato a casa tua qualcuno di Buenos Aires
Abitudini tanguere
L' “ocho” per te è molto di più che un numero
Usi istintivamente il carrello della spesa come partner di ballo
Ogni volta che stai facendo la fila devi lottare contro l'impulso di fare un gancho a quelli intorno a te
Non resisti alla tentazione di fare qualche passo di tango quando stai camminando su un parquet o un pavimento liscio
Sei stato avvistato mentre ballavi il tango in aree di parcheggio, portici o androni
Automaticamente ti muovi con movenze da tanguero ogni volta che devi attraversare una folla di gente
Ormai istintivamente avvicini sempre ginocchia e caviglie
Quando ti guardi allo specchio, di solito ti guardi i piedi
In macchina tieni sempre un paio di scarpe da tango, oltre la musica
Nelle serate di tango ti assicuri che nessuno rimanga a corto di mentine
Ascolti spesso musica di tango quando non sei alla milonga o a lezione
Hai sempre con te i numeri di telefono dei tangueros più fanatici della tua zona
Le tue passwords o le tue e-mail contengono sempre parole collegate al tango.
Vita da tango
Sei diventato una creatura notturna
Sei diventato socio sostenitore di una o di più d'una Associazione di Tango della tua città. E là dove non c'era l'hai fondata tu.
Sei convinto che una delle cose più emozionanti al mondo sia ballare il tango con uno/a sconosciuto/a
Sai chi è Carlos Gardel
Hai una maglietta da tango e la indossi costantemente anche in pubblico
Senti che il tango ti ha definitivamente conquistato
Hai sviluppato un sana paura per le ferite ai piedi
Usi sempre più di frequente parole spagnole con gli altri tangueri
Vorresti essere stato più attento alle lezioni di spagnolo a scuola
Con la mente spesso vagheggi di trovarti a Buenos Aires
Non più principiante
Le tue scarpe da tango hanno sempre un aspetto abbastanza logoro
Hai smesso di chiedere scusa quando sbagli un passo, semplicemente risolvi il problema che hai appena combinato
I movimenti più sottili hanno iniziato a rivelarsi senza le lezioni
Hai ballato con uno dei più bravi e sei sopravvissuto
Non ti senti più morire all'idea di dover fare un voleo
Hai avuto almeno una lite violenta sul tango con il tuo abituale partner di ballo
Sei progredito passando dalla presa di pratica al tango di contatto pieno
Ti rendi conto che la postura nel ballo è altrettanto importante quanto lo sono i passi
Balli tango da un anno e ancora non ti sei stancato di parlare di tango
Hai raggiunto un livello in cui, quando balli, il tuo stile di tango riflette il tuo umore
Nel tango ora i cambiamenti di peso sono leggeri e sottili, le braccia ferme, il torace guida, l'anima comunica
Hai finalmente sperimentato quel particolare calore dopo un tango ballato in magica sintonia col partner
Sei tornato a casa soddisfatto dopo aver ballato con qualcuno che aveva negli occhi la tua stessa scintilla
Hai trepidato tra le braccia di qualcuno, abbracciarsi durante un tango... mmmmmmmm!
Hai una copia di “Tango lesson” di S. Potter e di “Tango” di Saura
Conosci a memoria tutte le sequenze del film, dei tanghi e la colonna sonora
Hai studiato i movimenti di Pablo Veron o di Copes
Hai fatto pratica a casa con lezioni in videocassetta
Non c'è dubbio che ti applicherai sempre per migliorarti nel tango
Provi i passi dell'uomo e della donna per capire meglio il ballo
Balli il tango da abbastanza tempo per aver deciso che preferisci uno stile semplice
Nomadismo
Sai di essere diventato un nomade del tango
Per il tango raggiungi altre città, regioni e persino Stati
Non ti dispiace guidare per andare ad una milonga passando in macchina il doppio del tempo di quanto poi effettivamente balli
Prima di intraprendere un viaggio, controlli su internet gli incontri di tango in quella zona.
Ti fai raccontare tutto da chi ha ballato tango in altri paesi
Superpoteri
La tua mente sa visualizzare e calibrare lo spazio aperto ballabile attorno a te
Hai già capito come trovare i reparti nascosti dedicati al tango in ogni negozio di dischi
Hai sviluppato un orecchio musicale capace di riconoscere le possibilità del tango sotto ogni forma di musica
Hai sviluppato l'abilità di portare ogni conversazione sul tema del tango in meno di due minuti
Hai scoperto il piacere e la capacità di ballare il tango a piedi nudi
Sai riconoscere per primo quel bagliore speciale nella notte apparso a distanza … è un nuovo locale di tango
Il tango non smette mai di darti energia, non importa quanto sei stanco
Alla fine di un giorno stancante riesci ancora ad immergere il tuo piccolo piede stanco in un bagno di passi di tango in punta di piedi
Balli tango nella tua mente, ovunque...
Eri “altrove”… sei stato beccato in uno di quelli che potrebbero essere chiamati "un momento di tango”
E' risaputo che dopo aver ballato tango per alcune ore, ti dimentichi dove hai parcheggiato la macchina
In compenso, ricordi perfettamente il posto e il partner con cui hai ballato il primo vero tango
Quando ti incontrano fuori dall'habitat del tango i tuoi compagni tangueri non ti riconoscono
Hai sviluppato una doppia identità: una normale e una tanguera
Quando balli ti trasformi
Armadio
Il tuo abbigliamento è prevalentemente nero.
Prendi in considerazione sempre più spesso l'acquisto di capi di abbigliamento poco comuni
Per integrare il tuo guardaroba tanguero ti servi in negozi in cui prima non ti saresti mai sognato di entrare
Hai una sciarpa di piume di struzzo nel tuo armadio
Il tuo colore preferito è diventato il nero (o il rosso) tango
Ormai trovi normale per il tango acquistare ed indossare abitualmente ogni settimana vestiti che gli altri indossano solo a Capodanno
Ora vedi le scarpe sotto un altro punto di vista
La quantità di tempo che dedichi alla cura personale è raddoppiato.
Fase acuta
Entri in crisi di astinenza se non vai a una serata di tango almeno una volta alla settimana.
Tu devi ballare. DEVI ballare
Sei convinto che ballerai tango per il resto della tua vita
Ti rendi conto di quanto sia raro nella vita trovare una passione così forte
Pensi che le persone che perdono la testa per il tango siano le più interessanti e appassionate che tu conosca
Dividi il mondo in persone che ballano il tango e quelle anime sfortunate che non lo ballano
Il tango ha diminuito, se non annullato, la passione per qualsiasi altra danza tu abbia mai avuto
Da quando c'è il tango nella tua vita il grado passione è molto più alto paragonato ai giorni prima del tango.
Quali giorni prima del tango?!!
Il testo "Tangodipendenza" è scritto da FAROLIT con la rielaborazione di materiali liberamente tratti da Tango_Junkie* e da Tanghite
*Si ringrazia la tanguera Mariagrazia P. per la traduzione del testo dall'inglese.