lunedì 28 dicembre 2009

il 2010

Il 2010 per la cultura cinese è l'anno della tigre, anno coraggioso, audace, passionale. Lo sarà meno per le tigri vere, quelle con la pelliccia, minacciate dall'estinzione ormai da decenni, ma speriamo che questo nuovo anno così potente porti a tutti noi forza, decisione, protezione dalle avversità e tanto tango!
Auguri a tutti!!!!!

mercoledì 9 dicembre 2009

ma insomma...

... mentre mi sto fondendo inesorabilmente con il divano, nessuno che mi aggiorni sul lungo week end tanguero?
Ingrati

martedì 24 novembre 2009

Nuovi Talenti

A proposito di saggio, a Torino abbiamo incontrato dei veri talenti; che ne pensate della performance di questi giovani?
Fen, io li scritturerei immediatamente!


... a destra link alle foto di Torino

mercoledì 18 novembre 2009

"TANGOSTAGE: 2 GIORNI E ½ A TORINO" di shankatalpartica




Quando 3 settimane or sono mi proposero di partecipare ad uno stage di tango a Torino accettai subito sena riserve perché se avessi iniziato a rifletterci o fare valutazioni sui miei impegni avrei trovato certamente “validi” motivi per declinare l’invito, con cortesia ed adducendo pertinenti e motivate scuse.
E invece no! Decisi di partire lasciandomi alle spalle schemi ed abitudini consolidati alfine di fare un viaggio che, come sempre accade, prometteva di avere un significato più forte a livello emotivo, affettivo e mentale piuttosto che semplicemente geografico sebbene anche quest’ultimo fosse comunque molto importante ed abbia alla fine risposto completamente alle mie aspettative.
Fatta questa doverosa premessa, potrei ora riferire di molti aspetti che hanno caratterizzato il viaggio, quali le persone che ho incontrato laggiù e le storie interessantissime che mi hanno raccontato, la meraviglia dell’architettura sabauda che fa da cornice a fantastiche, enormi piazze oppure ancora il fascino di una città indolente, circondata da verdi colline adornate di splendidi palazzi ed adagiata in una pianura solcata da molti fiumi che, volenti o nolenti, scorrono verso oriente; potrei ancora parlare di tango, ma questa volta, essendo stato al termine più un mezzo che un fine mi arrogo il diritto di lasciarlo un po’ in disparte.
Spenderò pertanto le mie spero migliori parole, invece, sulla compagnia che ho avuto intorno durante il viaggio, da me definita “l’orda celtica”, ma non per descrivere puntualmente ogni partecipante col suo carattere, il suo aspetto ed i suoi desideri come s’io fossi un abile romanziere, né altrettanto per fare un reportage delle cose fatte insieme, peraltro di straordinario divertimento ed intensità.
Voglio invece citare “l’affascinante miracolo” cui ho partecipato, costituito da un lungo incontro/confronto sui più disparati temi, spazianti dall’attualità al personale, dal sociale al culturale, dal filosofico al concreto quotidiano. L’affascinante miracolo è proprio il dialogo sviluppato da donne ed uomini di libero pensiero, ma grande umiltà e considerazione altrui, sfociante nella strenua difesa di posizioni personali come nella rivisitazione o ripensamento su temi ed argomenti qualora l’evolversi di un ragionamento o il contributo di più esperienze mostrasse altre via da percorre, prima inesplorate o non considerate.
Potrei metaforicamente descrivere l’affascinante miracolo come l’esplosione di un vulcano che talora illumina il cielo per 1000 miglia, talora lo oscura creando una notte improvvisa, talora cola lava a valle con estrema, ma inesorabile lentezza.
Per vari motivi, per seguire le mie piste, non ero più abituato a questa esperienza; essa era persa nel mio passato e nemmeno la memoria m’era d’aiuto.
Per me dunque, che sono sempre restio al contatto con gli umani, come atto di immensa, personale gratitudine, schiocco un bacio e mi lancio in un abbraccio ad ogni componente dell’orda celtica cui ancora dico: “grazie, grazie, grazie”.
Un pensiero finale al tango che questa volta, a Torino come fu a Catania (quella volta l’orda celtica non c’era), non ha messo in movimento solo un corpo danzante, ma soprattutto mente e cuore.

ST-A

Saggio 2009?

gestione baricentro: appena sufficiente
eleganza: beh dai, ci siamo abbastanza
coordinazione: mh, dal 4 al 5
recitazione: a parte i volpones, siam tutti da bocciare
quadro d'insieme: beh, pare che ciascuno faccia quel che gli pare


fen-xi, non tirerai fuori anche quest'anno la storia del saggio di fine anno, vero?


Nel caso, spassionatamente, ti consiglio di chiedere la disponibilità di questi, mi pare che se la cavino benino!

giovedì 12 novembre 2009

Serata Panama al Masc


Ragazzi siete veramente tutti fantastici.
Sul mio personalissimo podio metterei: Angelo - Graziano - Roberto e Silvio a pari merito.
Ragazze, per voi nessuna classifica, tutte sul gradino più alto!

E adesso veniamo alla parte ludica, spero che i protagonisti non se la prendano, è chiaro che si tratta di un gioco, si fa per scherzare.
Nella foto sono presenti alcuni personaggi, provate ad individuarli:

il cow boy
un pescatore di salmoni
il contabile di Al Capone in "The Untouchables"
il mio prof. di tennis all'ISEF (oppure il suo sosia)
il marsigliese (del clan omonimo)
lo scagnozzo del marsigliese
Neffa
un ragazzo della via Gluck
il latifondista
il cappellaio matto (versione Disney)
Massimo D'Alema con gli occhi di Al Pacino in "L'avvocato del diavolo"
l'ispettore Clouseau ne "La pantera rosa sfida l'ispettore Clouseau"


Buona caccia

TTT (Tanto Tango a Torino)

Parte la conquista del nordovest da parte degli shankati mantovani (beh, i mantovani doc son poco più della metà...)
torneremo vincitori!!!!!!

lunedì 26 ottobre 2009

SCIENZA, MEDICINA E TANGO
Misuriamo la testa anche a loro?


martedì 20 ottobre 2009

alcune certezze però ci sono!

Tipo, la circonferenza cranio di roberto e la maestria da geometra di laura. Col Panama sarai favoloso, roby

domenica 18 ottobre 2009

Un luogo incerto ...


(Post di ShankaTalpa-Artica)



Cari shankati

E' giunto il momento di un breve spunto di riflessione a proposito di quello che è definibile come ...."un luogo incerto".

Ho appena terminato di leggere un romanzo della scrittrice francese "Fred Vargas" il cui titolo è, guarda caso, "Un luogo incerto".
Il romanzo racconta la storia di un indagine eseguita dal commissario del IVme Arrondissement de Paris in seguito ad un orribile, ma strano omicidio (il cadavere è stato letteralmente polverizzato). Le indagini si svolgono tra Parigi, la campagna francese, Londra (presso il cimitero di Highgate), l'Austria ed il cuore della Serbia e racconta di una faida tra due famiglie serbe che nasce verso la fine del XVII° secolo ed arriva ai nostri giorni sviluppandosi in tutta Europa (ma NON in Italia).
Perchè il luogo è incerto? NON per le sue caratteristiche morfologiche, non per la geologia, la vegetazione o l'architettura, MA per la natura delle persone coinvolte: sono esseri umani o VAMPIRI? Il dubbio resta fino al termine e NON viene sciolto nemmeno all'ultima riga perciò, a prescindere dai luoghi, tutto il romanzo è "un luogo incerto".
Che c'azzecca col tango? C'AZZECCA!
Ieri sera alla lezione di tango di Pegognaga, cui mi pregio di aver partecipato, stavamo provando un ritorno (rimbalzato) dal crusado, una struttura già in parte nota, ma ripresa da una premessa diversa. Ad un certo punto il Maestro Fen-Xi si avvicina e mi dice: "Non portare tutto il peso, ma fermati a metà, altrimenti la ballerina NON SA SE DEVE INCROCIARE, o meno"........ECCO IL LUOGO INCERTO: il LUOGO nel quale io porto la ballerina a non sapere se deve incrociare.
N.B. la struttura funziona anche se la ballerina incrocia: deve poi uscire dall'incrocio in contrattempo sempre che non inciampi col tacco nei pantaloni trascinando la coppia distesa al pavimento (ed in questo caso il luogo diviene certo, così come il dolore).
Il luogo incerto NON E' in assoluto un concetto negativo, ma nel tango ritengo utile segnalare ai miei shankati che le shankate vanno portate in "un luogo incerto " solo a ragion veduta e nemmeno troppo spesso a meno che non si apprezzi l'improvvisazione assoluta.
Il luogo incerto caratterizza tutta la nostra vita (e qui consentitemi lo spazio metafora) ed è qui, dal luogo incerto della ballerina che non sa se incrociare o meno, che nasce molto della nostra esperienza quotidiana, affettiva, personale.
Già nell'antichità classica il concetto di "luogo incerto" era molto presente: non è forse "un luogo incerto" il mito della caverna di Platone oppure tutto il viaggio di Ulisse?
Chi è seguace di Voltaire ed è un convinto positivista sicuramente rifuggerà il "luogo incerto" come se fosse il demonio, ma oggi, alla luce della nostra esperienza credo che dobbiamo anche abituarci ed apprezzare questo "luogo incerto" giacchè è grazie ad egli che continua la ricerca e seguiamo la nostra vita come se fosse un "pista". Ed ora la nuova domanda: ma se seguiamo la vita come se fosse una "pista" chi o cosa siamo? Un branco di segugi? Una tribù di SIOUX? Un reparto di Boys Scout? Che c'azzeccano gli Sioux con Platone? C'AZZECCANO infatti ...

venerdì 16 ottobre 2009

hombre.....


Siete uno spettacolo! Que viva los hombres

venerdì 25 settembre 2009

PER IL VERO AUTO-DIDATTA...

Non è necessario essere in coppia,...... fa tutto in auto-no-mia

LEZIONI DI TECNICA MASCHILE



LEZIONI DI TECNICA FEMMINILE

giovedì 24 settembre 2009

GUSTO GUSTAVO E GUSTERO'......

GUSTAVO e GISELLE

Dedicato a tutti i Milongheri che nelle Milonghe non trovano più le Milonghe.

E poi diciamolo.... come si GUSTA la Milonga GUSTAVO......

Contro chi si uniforma alla moda e taglia le milonghe dalle milonghe.
Gridiamo a gran voce
MILONGA... LIBERA... MILONGA.... LIBERA

(ma cerchiamo poi di GUSTARCELA come se la GUSTA GUSTAVO)

Libera la milonga che è in te! e .....libera le milonghe.


martedì 22 settembre 2009

ein prosit


mh....in effetti l'orchestrina della Paulaner non ci ha accompagnato come si deve... o forse era la postura che difettava..... o l'abbigliamento un pochino inusuale....
Chi lo sa! nel dubbio, PROSIT

lunedì 14 settembre 2009

SVEGLIA RAGAZZI
fuori dalle brande
è ora di ricominciare.


SEMPRE, COMUNQUE, ma soprattutto, OVUNQUE .............. TANGO

lunedì 24 agosto 2009

Caldaro 2009



Beh, a dispetto delle tiepide aspettative, la settimana full immersion a Caldaro è stata davvero indimenticabile.


I nostri maestri con pazienza infinita hanno tentato di correggere i nostri errori puntando ad ottenere quanto appare in foto, con dei risultati tutto sommato discreti.


Certo che non ho ancora capito come conciliare il piede girato, la gamba tesa, il fianco mollo, la pancia stretta, le spalle indietro, la testa dritta, le braccia semovibili con il consiglio finale: "bene ma...stai rilassata". RILASSATA??^*=? bah





Beato Giuseppe che invece è riuscito a fermare l'attimo perfetto, lui.....



Grazie comunque a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa esperienza così bella, a partire da Federico e Catherine, da tutti ma proprio tutti i tangueri e le tanguere, senza dimenticare la signora milleconsigli dell'hotel, yiro l'affetta-sushi, tutte le vacche dell'altoadige, l'acqua in caraffa, mme pivot, i partyfeet e il caldo rigore dei sudtirolesi


Al prossimo anno!

lunedì 27 luglio 2009

Tango Fatal








Giovedì scorso (23/07/09) in piazza a Cerese hanno suonato dal vivo le “Tango Fatal” un gruppo di Modena di sole ragazze che si dedicano al Tango Argentino.
Le avevamo già sentite l’anno scorso al Mascara e ci erano piaciute molto.
Quest’anno ancora di più, considerando i giudizi che ho sentito (tranne uno) e che vi riporto qui sotto:

- bellissima la voce del violino: acuta e profonda, morbida e cristallina a un tempo
- "La Voz" è una rivelazione (a proposito, nel 2008 con questo pezzo si aggiudicarono il primo premio al concorso di composizione Tango Cafè Music Award a Stoccarda)
- sono splendide e molto gioiose …
- si vede che amano cantare e suonare il tango cercando di instaurare un rapporto immediato, diretto con il pubblico.
- dovrebbero migliorare i finali
- comunicano l'energia del tango con tanta semplicità ...
- la cantante canta come parla, senza fronzoli lineare, pulita, il suono della sua voce è limpido
- ottime le scelte che hanno fatto, il repertorio che hanno suonato, non hanno sbagliato un pezzo
- il nome: azzeccatissimo! come nascondere che per molti di noi l’incontro col tango è stato “fatale”?

E voi cosa ne pensate?
Per chi volesse approfondire la conoscenza delle Tango Fatal segnalo:

http://www.youtube.com/watch?v=x_lifnzSasg

lunedì 13 luglio 2009

basta con le heidi e con i peter

...abbiamo trovato un luogo in cui si potrebbe organizzare i prossimi stage, lontano da mucche, laghi alpini, e cene a base di crauti: solo mare, aria fresca, abbronzatura e tanto pesce. Abbiamo anche fotografato il luogo indicato. Che ne dite?

mercoledì 1 luglio 2009

......chi ama Juana......

Per chi ama il particolare, i dettagli…
Per chi ama lasciare spazio alla fantasia…
Per chi ama sognare ad occhi aperti…
.….Per chi ama Juana….






Una inquietante mirada de amor porteño
Cálida y cruel
No, no puedo creer que pasó
Que el misterio sensuel de tu risa canyengue
Se apagó
Brindo por esa ilusión de amor porteño
Loco puñal
Dulce y fatal, la nostalgia
De un tiempo pedazo de Nosotros dos
Y yo que pensaba que no me importaba
Que una caricia podía borrar el color
De mi ciudad ...
El código oculto de esa mirada
Es como una señal
Y no puedo zafar
Un deseo sutil que temblando me viene a buscar

giovedì 25 giugno 2009

è estate e mi riposo


cioè, vorrei riposare i miei piedini che ormai al posto della pianta hanno dei party feet incorporati, e magari lasciar sedimentare quanto imparato in questo lungo anno di lezioni per godere poi di quanto si è incamerato. MA SIAMO FUORI? E chi può riuscirci se:
  • il lunedì si balla al papaqua (se non ci sono abbastanza uomini ci son pur sempre le zanzare)
  • il martedì a Verona tanghi pseudo-clandestini sotto i portici
  • il mercoledì se sei stanco vai a Garda, se proprio te la senti e soffri l'afa padana, te ne vai fino a Levico
  • Il giovedì, soprattutto chi si ricorda di nottate folli di qualche anno fa, quando aveva ancora gli addominali visibili, non può resistere e deve per forza andare all'hollywood di Bardolino
  • Il venerdì poi si può scegliere tra la terrazza di Torri del Benaco o il marmo-borotalcato pronto a ospitare tangueri-nuevi a Bardolino, scelta difficile in effetti
  • Il sabato vabbè, feste in giro ce ne sono a bizzeffe
  • la domenica poi che fai, non vai a trovare Silvio?
Dai, in fondo cedere alle tentazioni è meraviglioso, mi riposerò l'anno prossimo... E voi?

mercoledì 17 giugno 2009

Per chi avesse perso la voglia di ballare ...



PS: non so cosa ne pensate voi, ma per me Juana è la numero uno.

martedì 9 giugno 2009

per la serie: sempre, comunque ma soprattutto ovunque Tango

Edita ci propone questo video (per chi l'avesse conosciuta, è la ragazza argentina in compagnia di Edita e Gavrielito due settimane fa al Mask):


giovedì 28 maggio 2009

da silvio

Eh ma se qua non ci fossi io a movimentare il tutto! Guardate che bravi:

mercoledì 20 maggio 2009

jurassici

Nel lontano 2007, quando per noi il voleo era la traduzione spagnola della prima persona singolare dell'imperfetto del verbo volere, il gancio quell'affare a cui attaccare la roulotte, la barrida il verso dell'elefante femmina e il planeo un tipo di aliante originario del sudamerica, queste erano le nostre performance medie:

Prego: un'ovazione ai coraggiosi ballerini in primo piano che si sono esposti (grazie all'autorizzazione jeanito) e un buu al mio parrucchiere (ma come c***o avevo i capelli?)

lunedì 18 maggio 2009

mentre Estebanita fotografa ...

qualcun' altro ... non solo si diverte















ma "tacchineggia" pure!

giovedì 14 maggio 2009

che eleganza

Bravi, rifocillatevi per bene che tra qualche ora si va a lezione....

venerdì 8 maggio 2009

che lavoraccio


prima si provano i passi.....


... poi si studia ....

.... e infine se magna!!!!!


lunedì 4 maggio 2009

quante acrobazie....


... per raggiungere la nostra musa federico.


E non parlo della partenza improvvisata all'ultimo minuto, e nemmeno della dormita di gruppo sul camper (6 esseri umani + 6 paia di scarpe molto più "umane" di noi...).


Ma non parlo neppure delle docce raffazzonate nei lavandini della palestra o delle interminabili quattro ore quattro di stage (intermedi + ritmica).


E neppure della gestione dell'attesa di un magico invito del nostro prode (arrivato, per tutte peraltro) o della gita turistica alla ricerca del petrolchimico di marghera (la edi senza un petrolchimico si sente a disagio...)


Le vere acrobazie? Rialzarsi dopo le coccole offerteci dal proprietario dell'OSTERIA DEL BACCALA'.

Ragazzi che ffatica, meno male che esistono i digestivi





mercoledì 29 aprile 2009

quelli che van fino a Rovereto per seguire F&C

Ma poi di ritrovano in mezzo ad un mare di bambini, dormono in camper, fanne le gare con i carrelli nel parcheggio del SiSa, vanno nei musei d'arte moderna facendo finta di capire perfettamente il futurismo, e si strafogano al ristorante indiano......
Altrochè eleganti volei ed impervie sacade, curry forever

aerial tango

Il nostro Maestro Fen Xi è sempre molto avanti e ogni volta ci stuzzica l'appetito con nuove visioni tanguere; eccovi la sfida:
"Ho trovato questa coppia che in quanto ad elasticità nei
movimenti, padronanza dello spazio, evoluzioni acrobatiche e
musicalità non teme confronti con nessuno.

Riusciranno gli Shankati a riproporre lo stesso effetto,
restando però con i piedi per terra?"

mercoledì 22 aprile 2009



Vorrei partecipare al concorso poetico indetto dall'organizzazione del festival di tango di Verona che si terra alla fine di maggio a Verona appunto.

Odi arti-stiche tristi

Il titolo mi piace per l'assonanza musicale di tutte queste consonanti assai ritmiche e quindi musicali :- rt -st- trs
E' da leggere immaginando l'enjambement alla fine di ogni verso ( anche se non è presente è lo stesso); per chi non riuscisse ad immaginare per via di una momentanea atrofia del muscolo dell'immaginazione, se la faccia leggere da sua nonna .
grazie.


"Arto I°"


Sempre caro mi fu questo arto molle
e questi passi che dall'ultima milonga sono esclusi...
ma sedendo e mirando interminate danze di là da questo
io nel pensier mi fingo ove per poco l'equilibrio non spaura
e come la musica di nicanor pegonsky odo stormir tra queste sedie
io a queste note l'infinito arto molle vo comparando
e mi sovvien la noia e le smorte milonghe.
Così tra questa immensità s'annega il pensier mio
E il bailar non m'è dolce in quest naufragar.


"Arto II°"

Oh, quanto mesti fiano i trionfi ed il vanto
gli arti tuoi pagheran, se in piedi resti
di ogni passo un mar di pianto...

domenica 19 aprile 2009

Vacanze Romane




Ola vecchi milongueri, causa mini vacanza a Roma, in questi e nei prossimi giorni non potremo essere dei vostri. Comunque attendiamo, ansiosi, reportage sulla milonga del 900 e sulla serata al Mascara.
Forza Estebanita, ST-A, Fen Xi fateci sentire le vostre voci; anche tu Edita, da troppo tempo latitante, che fine hai fatto?
E tu Francy, non tirarti indietro, non ci hai detto niente della milonga Viennese.
Impugnate la tastiera e fateci sognare …

martedì 7 aprile 2009

“Scortesie per gli ospiti”:

Cose da NON fare durante una serata tanghera.
Raccolta di confidenze fra amiche
Noi mujer nel tango non godiamo di molti diritti, ma abbiamo un’esigenza fondamentale: essere avvolte dalle gentilezze tanghere degli hombres che ci invitano; per questo Vi chiediamo di usarci alcune piccole cortesie:

L’INVITO
1 - E’ vietato il contatto fisico per richiamare l’attenzione della dama (no ai colpetti sulle spalle, sul ginocchio ne’ tantomeno calcetti ai piedi).
2 – Vietato avvicinarsi ad un gruppetto di ragazze sconosciute e chiedere: “Qualcuna balla?” Incomberà un assoluto silenzio, a meno che non siate un Pablo Veron, ma in questo caso sareste sommersi da un’orda di deliranti in-seguidore.
3 – Variante del punto 2: Vietato, dopo un rifiuto, invitare l’amica seduta a fianco… ancora più grave invitare l’amica dell’amica dopo il secondo rifiuto (stile telefono occupato .. tu, tu, tu).
4 – E’ fortemente sconsigliato che dopo lunga mirada, una volta al cospetto della sospirante prescelta, invitiate quella giovannonacoscialunga del tavolo a fianco.

LA TANDA
1 – SILENZIO. Godiamoci la musica e il momento di sospensione dal mondo, chissenefrega delle nostre vite al di fuori del tango? Se proprio ci piace comunicare, facciamolo fra un tango e l’altro.
2 – Niente commenti soprattutto se del tipo: “non ho mai sentito un bacino così sinuoso” oppure “qualcosa non va? Mi sembri rigida” o l’inflazionatissimo: “ci siamo già conosciuti?” (tutte frasi vere raccolte dai tet a tet con le amiche).
3 – No all’abbraccio morsa che ci inebria è vero, ma soprattutto a causa della mancanza di ossigeno.
4 – No al “ti avevo guidato un voleo”… perdonateci, a volte siamo sorde o solo non parliamo la stessa lingua.
5 – Alla fine della tanda non abbandonateci in pista fuggendo a pie’ levati nella direzione opposta… Ci piace proseguire la magia oltre la musica per qualche passo ancora.


P.S. Siamo pronte ad ascoltare tutte le indiscrezioni maschili!

mercoledì 1 aprile 2009

Dedicato a Giorgio

Estebanita ci propone questo video, buona milonga ...

giovedì 26 marzo 2009

lo zen e l'arte del carrello

Il nostro maestro Yoda ci rende edotti su alcune correnti tanguere.
Oh, ma io pensavo si andasse a ballare per cuccare alla grande!!!!!

TangoZen: Meditazione nella Danza camminata


E’ possibile ballare Tango per meditare? Tutti sanno che meditare è una cosa buona. Ad esempio, la meditazione Zen, se praticata correttamente, può creare equilibrio, calma, stabilità e armonia del corpo e della mente.


Tuttavia, è difficile meditare per molteplici ragioni. La meditazione è maggiormente praticata in posizione seduta a gambe incrociate per sostenere e stabilizzare il proprio corpo. Sfortunatamente questa posizione seduta può creare sensazioni di disagio ed addirittura dolore prima ancora che si possa beneficiare della pratica meditativa. Inoltre, nonostante l’importanza di praticare la meditazione regolarmente, può essere difficile perseverare con costanza a causa della vita frenetica che conduciamo ogni giorno.


Il Tango è una danza camminata – un regalo speciale dell’Argentina al mondo. A differenza delle immagini del Tango come movimenti sexy e provocatori diffuse dai mass media, il Tango è una danza sociale che dovrebbe essere ballata camminando. Ovviamente, si abbraccia il partner e si ascolta la musica camminando. I benefici del ballo del Tango possono essere riscontrati in ambito sociale, fisico ed emozionale; comunque, gli effetti e i benefici della meditazione sono sentiti e condivisi tra gli avidi ballerini di Tango. Si, è possibile ballare il Tango per meditare. Ricordiamo che Zen è una pratica di meditazione. Oltre ai molteplici benefici associati, il principale obiettivo della meditazione è scoprire e riconciliare la natura propria di ciascuno. Per raggiungere questo scopo, lo Zen ci insegna a dedicare il 100% della nostra attenzione e ciò che stiamo facendo Qui Ora. Il Tango è un ballo di collegamento, che unisce il ballerino alla propria partner mentre ballano e ascoltano la musica - insieme. Il Tango può essere pienamente goduto solo se ci si consegna completamente e ci si collega al proprio partner, sia fisicamente che a livello emozionale, ballando. Pertanto, una volta individuate le similitudini e i benefici di entrambi, si può veramente unire e praticare il Tango e lo Zen. Si può meditare ballando Tango, e apprezzare profondamente gli aspetti fisici, emotivi e anche spirituali dell’io interiore. In altre parole, si può praticare Tango Zen: Meditazione nella Danza camminata. Il Seminario introduce al di Tango Zen, un innovativo> nonché naturale modo di meditare mentre balliamo Tango. Facendo riferimento alle sorprendenti analogie tra le due> discipline, questo libro introduce i metodi attraverso i quali i ballerini di Tango e i non-ballerini possono> praticare il Tango Zen per sperimentare e godere dei magnifici benefici che entrambi il Tango e lo Zen possono offrire. Questo tipo di lavoro consente ai ballerini di Tango di migliorare postura, stabilità, comunicazione, sensibilità, movimento, equilibrio, concentrazione, etc. praticando una serie di esercizi a adattati dalle arti marziali, dalle tecniche di meditazione, e dallo sport in genere.

venerdì 20 marzo 2009

che confusione!!!!!!!

Tra ganci e svolazzi, coppie che si piazzano in primo piano, problemi di tenuta del focus e chiacchiere di sottofondo, ecco un momento di estatica passione tanguera!

Godetevelo prima che venga oscurato!

PS: simonita sei una rosa rara

lunedì 16 marzo 2009

premio shanka-spetteguless

Ecco le vincitrici dell'ambitissimo shanka-spetteguless contornate dagli altri partecipanti.

In primo piano la bella palermitana impegnata in dissertazioni tecnico-posturali su baricentri, dissociazioni, ganci estremi. In mezzo la bionda tanguera che affila gli acuminati tacchi per poi scrutare ed individuare possibili vittime. Dietro ecco le nostre vincitrici assolute, alle prese con un animato gallina-party dai contenuti criptati. Sullo sfondo tres caballeros intenti studiare la flora e la fauna del luogo.

Che zoo!!!!

sabato 14 marzo 2009

Reportage Milonga del ‘900

Come mi è stato chiesto da tanti di voi, torna la rubrica a premi per le migliori performance; prima però lasciatemi scrivere due parole sulla serata:
mi è piaciuta molto, l’ambientazione è davvero suggestiva ed emozionante, anche la musica è stata notevole, complimenti a “La Ross”, secondo me non ha sbagliato una tanda, con la ciliegina posata mentre ce ne stavamo andando con La Valse d’Amelie che ha “costretto” Simonita ed Edita a ballare insieme e già “incappottate”.
Nota negativa la ressa (ma è forse negativo vedere così tanta gente ammalata di tango?), anche se per me è stata molto utile per controllare e dosare passi, pesi e movenze in spazi ridottissimi, acutizzando (sarà corretto?) la sensibilità verso la mujer. Mi sono chiesto se quest’affollamento è dovuto alla “prima” o se sarà una tendenza costante; come dice Battisti, lo scopriremo solo vivendo.
E adesso i premi …
TangoFashion: non me la sento di assegnarlo ad una singola persona, per una volta questo premio va ad una categoria: le donne, e in particolare alle “nostre” donne che sono davvero sempre elegantissime (e anche se in questo caso non sono super partes, consentitemi di menzionare Simonita per la mise di domenica scorsa).
TangoIgnobel: potrebbe vincerlo anche come premio maleducazione o peggior invito “Tizio” che si avvicina a Simonita (seduta con gambe accavallate) e le assesta, per invitarla, un calcio al piede, complimenti! Caro “Tizio” hai vinto un abbonamento a vita alla Tv a pagamento Rieducational Channel.
TangoPortugal: i Volpones, che entrano in milonga beati come gli angeli e senza pagare: Edita si fionda a spettegolare con le proprie amiche, Gabrielito dopo qualche minuto si chiede: “ma si paga”? Fantastici! Il premio è un soggiorno all inclusive a Genova, patria delle milonghe for free.
TangoShanka+Shanka: Edita! Leggo adesso la tua mail, sei davvero la numero uno, d'altra parte chi scrive alle 2.49 di notte per condividere le emozioni che ha vissuto è per forza la più Shanka di tutti, chi incarna davvero lo spirito degli Shankati. Il tuo intervento non ha nulla da invidiare ai miei, credimi, continua a trascinarci così, come sai fare tu.

Besitos

mercoledì 11 marzo 2009

探戈 Shankaraoke Tango dedicato alle donne “Oltre Cortina”

L'amico Fen Xi Tan Gou mi suggerisce questo video ...


Tango Videos, Tango Dancers, Tango Lyrics from Tango Port - Serkan Gokcesu y Ozhan Araz - Serkan Gokcesu y Ozhan Araz - Tango Show in Moscow

Tango Videos, Tango Dancers, Tango Lyrics from Tango Port - Serkan Gokcesu y Ozhan Araz - Serkan Gokcesu y Ozhan Araz - Tango Show in Moscow
cari shankatangomen prendete nota!

REPORTAGE













Tre aquile, ma cheddico, tre poiane in attesa che il 'nostro' le invitasse a volteggiale più o meno leggiadre sulla Perdasdefogu (terra peraltro bellissima)mascarensis.




Si capisce immediatamente che la tensione del momento ha provocato momentanee (?) lesioni cerebrali che solmente una tanda, ancorchè con uno shankaballerino avrebbe potuto limitare....



Un' aquila ha ormai spiccato il volo (è un'aquila di mare 'testa bianca'), ali sicure con evoluzioni al limite della stratosfera, che noi umani non avremmo mai immaginato. Notate il cambiamento d'espressione delle due poiane rimaste....sembrano piuttosto due cucciole in attesa dell'osso dall'amata mano del loro padroncino. Sempre più sole le nostre cucciole entrano in una dimensione di disperazione fino ad oggi sconosciuta.
...'riusciremo anche noi a prendere il vento???'....


I nostri informatori ci dicono che una di loro questa volta CE L'HA FATTA!!


Complimenti alla fortunata; sicuramente alla prima occasione c'informeremo meglio sulle sensazioni da lei provate e proporremo un confronto con altre 'prescelte' per scoprire come (o se), l'impatto emotivo dell'evento, le abbia guarite dai patologici sintomi neurologici presentati in precedenza. Siamo comunque lieti che Mme De Bedoir si sia completamente ripresa dallo shock dell'esclusione (sicuramente momentanea) oltretutto ottenendo un'equilibrio che come possiamo vedere è d'esempio per tutti.

venerdì 6 marzo 2009

Logo ShankaTango

Ola Shankati, l'altra notte prima di addormentarmi ho avuto un'illuminazione (cronicissimo, vero Estebanita): ho "visto" il logo ShankaTango e sono qui a proporvelo:





Non so cosa possa esserci di più rappresentativo per noi Shankati di Nemo con la sua pinna atrofica! Che ne dici Edita, non evoca rimembranze con la tua "ode all'arto molle"? ShankaTalpa, è vero non raggiungeremo il freddo artico degli orsi polari, ma possiamo sporfondare nei caldi abissi tropicali. L'idea della silhouette dei tangheri con l'ombra del carrello è molto bella, ma secondo me troppo "cattiva" e inappropriata per le nostre meravigliose donne. Comunque, appena capisco come funziona, aggiungerò sul blog un sondaggio per eleggere lo ShankaLogo. Nel frattempo ditemi la vostra

giovedì 5 marzo 2009

Un indizio per smilla...

Voglio aiutarti, cuore irrequieto
questi tre loschi figuri, qui immortalati in un localaccio malfamato in una milonga della boca, sanno chi è e dov'è il tuo rosso malpelo.
Ma non dire che questa informazione te l'ho fornita io, sennò rischio la pelle!!!!!
hasta luego

CHI L'HA VISTO


CHI L'HA VISTO?
(pezzo da leggere sincopato e staccante e con tutte le o aperte)
Carissimi amici shankati
sono Smilla, ragazza sardignola di SARDASHANKATANGOSANTACUCCUREDDA IN CERCA DI NUOVI CONTATTI" e mi piace tanto la neve nel momento in cui si trasforma in ghiaccio...
All'ultima milonga del Mascara ho conosciuo questo bell' uomo dai folti capelli rossi(r)icci e sguardo sardointenso e profondo.
Soprattuttto il colore di capelli (arancione vi-vo) mi ha convinta che poteva trattarsi di un uomo gioco-so allegro, pieno di iniziativa fanta-sio-sa.

Basta insomma con i compaesani che non fanno altro che prendersi a capocciate in riva al mare....
No basta. Voglio un uomo ve-ro. Un uomo della terra-ferma del Nord.( Ma non un Troll ).
Lui voglio.
Penso proprio d'averlo trovato. Vorrei sposarmi con Lui , prolificare, se Lui ci sta.

A un certo punto alla fine della prima mu-tanda" mi ha detto:" scusa un attimo,torno subito"
e non l'abbiamo più visto.

E' alto quasi un metro e 58
i capelli arancioni vi-vi
anni venticinque vissuti abbastanza , dài...
segni particolari: una shankatura che lo dissassava leggermente nella mordi-da
al momento della scomparsa indossava un perizoma dei puffi arancione vi-vo

Vi prego sono in pensiero ...ci eravamo scambiati la promessa:
un matrimonio in un giorno di ne-ve con tanti bei fiocchi sardignoli che piovono dal cielo...
e come testimone la Shanka-talpa che recita una poesia in artico antico.

Mi rendo conto che sto chiedendo tanto alla vita, ma fino adesso ho avuto così poco...
Aiutatemi a trovarlo, perché mi resta solo questa foto di Lui

Volevo fare anche un appello:
Giocondo capretto sardo mio, Ti sei preso paura della competizione?
(N.d.A. eravamo al Mascara perché sapevamo che potevamo vincere un qualche premio nella categoria TangoNani della famosa gara "Ogni tre tanga un perizoma!"...)

Ma se il prezzo è questo ...non lo voglio il Premio signori giudici, e neanche il perizoma. No. Voglio Lui. Il mio capretto sardo. Sì

Sempre Vostra Smilla Cuccuredda

martedì 3 marzo 2009

Frumboli y Parrilla - Mantova 2004

Estebanita mi chiede di postare questo video per i nostalgici del MNTango; per chi già danzava un bel tuffo nel passato, per tutti gli altri la possibilità di intravedere il famoso "circolo cittadino"



lunedì 2 marzo 2009

tremate ... ci son le streghe shankate!


momenti di intimità e restauro prima del tango.....
fatta tutta?

sabato 28 febbraio 2009

Perdizione

Chi ha una mania
la porta sempre con sè
e riconosce chi la condivide.
A volte l'incontro
tra queste due persone
porta alla ... PERDIZIONE


Qualcuno di noi arriverà mai a questo?
Anzi, confessate, chi di voi ci è già arrivato?

Se volete vedere il video completo ... http://www.arzanohumorciak.com/corti_2006/perdizione.html

mercoledì 18 febbraio 2009

Malati di Tango

Buongiorno a tutti
Come primo post vi propongo un testo che molti di voi avranno sicuramente già letto in rete; a me piace moltissimo, spero altrettanto a voi.
Buon divertimento.


Sintomi della TANGODIPENDENZA
di Farolit


La TANGO-DIPENDENZA si trasmette per contagio diretto col tango.
Il livello di gravità della malattia varia a seconda dei soggetti e della loro esposizione diretta al TANGO. BALLARE non cura ma reca momentaneo sollievo alla "febbre da tango", rimane l’unico placebo finora sperimentato. Solo pochi soggetti affetti da Tango-dipendenza riescono a guarire definitivamente.

La SINDROME DA TANGO-DIPENDENZA nel tempo si cronicizza.
La sintomatologia è varia e molteplice. Elenchiamo i sintomi più diffusi divisi per categorie.
Bastano almeno 10 di questi sintomi per sapere di aver contratto la SINDROME DA TANGO-DIPENDENZA.

Sei tango-dipendente quando:


Vita sociale

Gli amici ormai inseriscono la parola “tango” prima di presentarti a qualcuno.
Parlando del tango con gli amici sei passato da frasi piene di entusiasmo a frasi del tipo "Tu non puoi capire..."

I tuoi amici stanno segretamente complottando di rapirti per una settimana di deprogrammazione dal tango

Pianifichi la tua vita sociale in modo che non coincida con le tue serate di tango

Cerchi di fissare attività importanti senza compromettere gli impegni del tango.

Devi faticare per mantenere le tue amicizie che non si interessano di tango (se ancora te ne è rimasta qualcuna)

Amici e familiari danno per scontato che per il tuo compleanno vuoi regali che hanno a che vedere con il tango

Ti se fatto regalare lezioni private di tango

Provi soddisfazione ogni volta che fai crollare l'idea hollywoodiana che i profani hanno del tango

Ai matrimoni e alle feste degli amici porti sempre con te i tuoi cd di tango per essere sicuro che accontentino le tue richieste

Hai scoperto che fai più spesso un panino con i piedi di qualcun altro piuttosto che stringergli la mano

Il tuo interesse per le scarpe può facilmente essere preso per feticismo



Vita domestica

Hai messo da parte la maggior parte dei tuoi mobili per avere più spazio per praticare in casa

Hai sempre i volantini degli incontri di tango attaccati al frigorifero

Hai almeno un'immagine (foto, poster, cartolina) di tango appeso a casa e/o al lavoro

Hai messo casa tua a disposizione dei tangueros come te per sostenere la tua abitudine al tango

Ormai non organizzi più feste a casa tua : organizzi solo milongas

Hai ospitato a casa tua qualcuno di Buenos Aires



Abitudini tanguere

L' “ocho” per te è molto di più che un numero

Usi istintivamente il carrello della spesa come partner di ballo

Ogni volta che stai facendo la fila devi lottare contro l'impulso di fare un gancho a quelli intorno a te

Non resisti alla tentazione di fare qualche passo di tango quando stai camminando su un parquet o un pavimento liscio

Sei stato avvistato mentre ballavi il tango in aree di parcheggio, portici o androni

Automaticamente ti muovi con movenze da tanguero ogni volta che devi attraversare una folla di gente

Ormai istintivamente avvicini sempre ginocchia e caviglie

Quando ti guardi allo specchio, di solito ti guardi i piedi

In macchina tieni sempre un paio di scarpe da tango, oltre la musica

Nelle serate di tango ti assicuri che nessuno rimanga a corto di mentine

Ascolti spesso musica di tango quando non sei alla milonga o a lezione

Hai sempre con te i numeri di telefono dei tangueros più fanatici della tua zona

Le tue passwords o le tue e-mail contengono sempre parole collegate al tango.



Vita da tango

Sei diventato una creatura notturna

Sei diventato socio sostenitore di una o di più d'una Associazione di Tango della tua città. E là dove non c'era l'hai fondata tu.

Sei convinto che una delle cose più emozionanti al mondo sia ballare il tango con uno/a sconosciuto/a

Sai chi è Carlos Gardel

Hai una maglietta da tango e la indossi costantemente anche in pubblico

Senti che il tango ti ha definitivamente conquistato

Hai sviluppato un sana paura per le ferite ai piedi

Usi sempre più di frequente parole spagnole con gli altri tangueri

Vorresti essere stato più attento alle lezioni di spagnolo a scuola

Con la mente spesso vagheggi di trovarti a Buenos Aires




Non più principiante

Le tue scarpe da tango hanno sempre un aspetto abbastanza logoro

Hai smesso di chiedere scusa quando sbagli un passo, semplicemente risolvi il problema che hai appena combinato

I movimenti più sottili hanno iniziato a rivelarsi senza le lezioni

Hai ballato con uno dei più bravi e sei sopravvissuto

Non ti senti più morire all'idea di dover fare un voleo

Hai avuto almeno una lite violenta sul tango con il tuo abituale partner di ballo

Sei progredito passando dalla presa di pratica al tango di contatto pieno

Ti rendi conto che la postura nel ballo è altrettanto importante quanto lo sono i passi

Balli tango da un anno e ancora non ti sei stancato di parlare di tango

Hai raggiunto un livello in cui, quando balli, il tuo stile di tango riflette il tuo umore

Nel tango ora i cambiamenti di peso sono leggeri e sottili, le braccia ferme, il torace guida, l'anima comunica

Hai finalmente sperimentato quel particolare calore dopo un tango ballato in magica sintonia col partner

Sei tornato a casa soddisfatto dopo aver ballato con qualcuno che aveva negli occhi la tua stessa scintilla

Hai trepidato tra le braccia di qualcuno, abbracciarsi durante un tango... mmmmmmmm!

Hai una copia di “Tango lesson” di S. Potter e di “Tango” di Saura

Conosci a memoria tutte le sequenze del film, dei tanghi e la colonna sonora

Hai studiato i movimenti di Pablo Veron o di Copes

Hai fatto pratica a casa con lezioni in videocassetta

Non c'è dubbio che ti applicherai sempre per migliorarti nel tango

Provi i passi dell'uomo e della donna per capire meglio il ballo

Balli il tango da abbastanza tempo per aver deciso che preferisci uno stile semplice



Nomadismo

Sai di essere diventato un nomade del tango

Per il tango raggiungi altre città, regioni e persino Stati

Non ti dispiace guidare per andare ad una milonga passando in macchina il doppio del tempo di quanto poi effettivamente balli

Prima di intraprendere un viaggio, controlli su internet gli incontri di tango in quella zona.

Ti fai raccontare tutto da chi ha ballato tango in altri paesi



Superpoteri

La tua mente sa visualizzare e calibrare lo spazio aperto ballabile attorno a te

Hai già capito come trovare i reparti nascosti dedicati al tango in ogni negozio di dischi

Hai sviluppato un orecchio musicale capace di riconoscere le possibilità del tango sotto ogni forma di musica

Hai sviluppato l'abilità di portare ogni conversazione sul tema del tango in meno di due minuti

Hai scoperto il piacere e la capacità di ballare il tango a piedi nudi

Sai riconoscere per primo quel bagliore speciale nella notte apparso a distanza … è un nuovo locale di tango

Il tango non smette mai di darti energia, non importa quanto sei stanco

Alla fine di un giorno stancante riesci ancora ad immergere il tuo piccolo piede stanco in un bagno di passi di tango in punta di piedi

Balli tango nella tua mente, ovunque...

Eri “altrove”… sei stato beccato in uno di quelli che potrebbero essere chiamati "un momento di tango”

E' risaputo che dopo aver ballato tango per alcune ore, ti dimentichi dove hai parcheggiato la macchina

In compenso, ricordi perfettamente il posto e il partner con cui hai ballato il primo vero tango

Quando ti incontrano fuori dall'habitat del tango i tuoi compagni tangueri non ti riconoscono

Hai sviluppato una doppia identità: una normale e una tanguera

Quando balli ti trasformi


Armadio

Il tuo abbigliamento è prevalentemente nero.

Prendi in considerazione sempre più spesso l'acquisto di capi di abbigliamento poco comuni

Per integrare il tuo guardaroba tanguero ti servi in negozi in cui prima non ti saresti mai sognato di entrare

Hai una sciarpa di piume di struzzo nel tuo armadio

Il tuo colore preferito è diventato il nero (o il rosso) tango

Ormai trovi normale per il tango acquistare ed indossare abitualmente ogni settimana vestiti che gli altri indossano solo a Capodanno

Ora vedi le scarpe sotto un altro punto di vista

La quantità di tempo che dedichi alla cura personale è raddoppiato.



Fase acuta

Entri in crisi di astinenza se non vai a una serata di tango almeno una volta alla settimana.

Tu devi ballare. DEVI ballare

Sei convinto che ballerai tango per il resto della tua vita

Ti rendi conto di quanto sia raro nella vita trovare una passione così forte

Pensi che le persone che perdono la testa per il tango siano le più interessanti e appassionate che tu conosca

Dividi il mondo in persone che ballano il tango e quelle anime sfortunate che non lo ballano

Il tango ha diminuito, se non annullato, la passione per qualsiasi altra danza tu abbia mai avuto

Da quando c'è il tango nella tua vita il grado passione è molto più alto paragonato ai giorni prima del tango.

Quali giorni prima del tango?!!



Il testo "Tangodipendenza" è scritto da FAROLIT con la rielaborazione di materiali liberamente tratti da Tango_Junkie* e da Tanghite
*Si ringrazia la tanguera Mariagrazia P. per la traduzione del testo dall'inglese.