mercoledì 29 aprile 2009

quelli che van fino a Rovereto per seguire F&C

Ma poi di ritrovano in mezzo ad un mare di bambini, dormono in camper, fanne le gare con i carrelli nel parcheggio del SiSa, vanno nei musei d'arte moderna facendo finta di capire perfettamente il futurismo, e si strafogano al ristorante indiano......
Altrochè eleganti volei ed impervie sacade, curry forever

aerial tango

Il nostro Maestro Fen Xi è sempre molto avanti e ogni volta ci stuzzica l'appetito con nuove visioni tanguere; eccovi la sfida:
"Ho trovato questa coppia che in quanto ad elasticità nei
movimenti, padronanza dello spazio, evoluzioni acrobatiche e
musicalità non teme confronti con nessuno.

Riusciranno gli Shankati a riproporre lo stesso effetto,
restando però con i piedi per terra?"

mercoledì 22 aprile 2009



Vorrei partecipare al concorso poetico indetto dall'organizzazione del festival di tango di Verona che si terra alla fine di maggio a Verona appunto.

Odi arti-stiche tristi

Il titolo mi piace per l'assonanza musicale di tutte queste consonanti assai ritmiche e quindi musicali :- rt -st- trs
E' da leggere immaginando l'enjambement alla fine di ogni verso ( anche se non è presente è lo stesso); per chi non riuscisse ad immaginare per via di una momentanea atrofia del muscolo dell'immaginazione, se la faccia leggere da sua nonna .
grazie.


"Arto I°"


Sempre caro mi fu questo arto molle
e questi passi che dall'ultima milonga sono esclusi...
ma sedendo e mirando interminate danze di là da questo
io nel pensier mi fingo ove per poco l'equilibrio non spaura
e come la musica di nicanor pegonsky odo stormir tra queste sedie
io a queste note l'infinito arto molle vo comparando
e mi sovvien la noia e le smorte milonghe.
Così tra questa immensità s'annega il pensier mio
E il bailar non m'è dolce in quest naufragar.


"Arto II°"

Oh, quanto mesti fiano i trionfi ed il vanto
gli arti tuoi pagheran, se in piedi resti
di ogni passo un mar di pianto...

domenica 19 aprile 2009

Vacanze Romane




Ola vecchi milongueri, causa mini vacanza a Roma, in questi e nei prossimi giorni non potremo essere dei vostri. Comunque attendiamo, ansiosi, reportage sulla milonga del 900 e sulla serata al Mascara.
Forza Estebanita, ST-A, Fen Xi fateci sentire le vostre voci; anche tu Edita, da troppo tempo latitante, che fine hai fatto?
E tu Francy, non tirarti indietro, non ci hai detto niente della milonga Viennese.
Impugnate la tastiera e fateci sognare …

martedì 7 aprile 2009

“Scortesie per gli ospiti”:

Cose da NON fare durante una serata tanghera.
Raccolta di confidenze fra amiche
Noi mujer nel tango non godiamo di molti diritti, ma abbiamo un’esigenza fondamentale: essere avvolte dalle gentilezze tanghere degli hombres che ci invitano; per questo Vi chiediamo di usarci alcune piccole cortesie:

L’INVITO
1 - E’ vietato il contatto fisico per richiamare l’attenzione della dama (no ai colpetti sulle spalle, sul ginocchio ne’ tantomeno calcetti ai piedi).
2 – Vietato avvicinarsi ad un gruppetto di ragazze sconosciute e chiedere: “Qualcuna balla?” Incomberà un assoluto silenzio, a meno che non siate un Pablo Veron, ma in questo caso sareste sommersi da un’orda di deliranti in-seguidore.
3 – Variante del punto 2: Vietato, dopo un rifiuto, invitare l’amica seduta a fianco… ancora più grave invitare l’amica dell’amica dopo il secondo rifiuto (stile telefono occupato .. tu, tu, tu).
4 – E’ fortemente sconsigliato che dopo lunga mirada, una volta al cospetto della sospirante prescelta, invitiate quella giovannonacoscialunga del tavolo a fianco.

LA TANDA
1 – SILENZIO. Godiamoci la musica e il momento di sospensione dal mondo, chissenefrega delle nostre vite al di fuori del tango? Se proprio ci piace comunicare, facciamolo fra un tango e l’altro.
2 – Niente commenti soprattutto se del tipo: “non ho mai sentito un bacino così sinuoso” oppure “qualcosa non va? Mi sembri rigida” o l’inflazionatissimo: “ci siamo già conosciuti?” (tutte frasi vere raccolte dai tet a tet con le amiche).
3 – No all’abbraccio morsa che ci inebria è vero, ma soprattutto a causa della mancanza di ossigeno.
4 – No al “ti avevo guidato un voleo”… perdonateci, a volte siamo sorde o solo non parliamo la stessa lingua.
5 – Alla fine della tanda non abbandonateci in pista fuggendo a pie’ levati nella direzione opposta… Ci piace proseguire la magia oltre la musica per qualche passo ancora.


P.S. Siamo pronte ad ascoltare tutte le indiscrezioni maschili!

mercoledì 1 aprile 2009

Dedicato a Giorgio

Estebanita ci propone questo video, buona milonga ...