mercoledì 14 aprile 2010


A CHE GIOCO GIOCHIAMO?

Immaginiamo di avere in mano due carte:

una donna rossa

una donna nera.

Risponderete certamente "coppia di donne".



Ma a che gioco stiamo giocando?

Se sono solamente le prime due carte che prendo in mano, posso pensare che comincio bene, ma...

se non sapete a che gioco stiamo giocando, non potete sapere quante e quali carte mi aspetto di pescare.

E se fossero le ultime carte rimaste in mano?

Potremmo decidere anche che una delle due carte pur essendo una donna come l'altra, ha un diverso valore per il gioco che stiamo giocando.



Perchè?

Quante domande!



Direi che nel Tango, quando si parla di Donne, si pensa comunemente o alla Donna di CUORI o alla Donna di PICCHE, (l'abbiamo visto anche nella discussione sull' invito e sui ruoli; sguardi, invito, ricerca, rifiuto, opposizione....).



Io nel Tango, valorizzerei invece la DONNA di QUADRI e la DONNA di FIORI.

Per me, QUADRI e FIORI, rappresentano due "insiemi" che servono ad ABBELLIRE un luogo, una casa, una stanza, senza di loro è tutto freddo, incolore,.....non c'è vita!.
Non sono necessari per vivere, ma rappresentano un valore aggiunto, danno carattere e forma a dei pensieri, rappresentano le persone che abitano quella casa, danno un'idea della persona che li ha scelti e che ne cura la posizione, la quantità....ecc...



Ma torniamo alle nostre due carte in mano!

Se io le scambio di posto, mi aiuta a pensare, ma non cambia la situazione, ne vedo una nascosta dall'altra, non c'è un ordine stabilito.

Se io le giro nel tentativo di raddrizzarle, non cambia niente, sempre uguali sono.

Certamente però, chi ha le carte in mano, ha già deciso, prima, a che gioco si apprestava a giocare, con chi, e contro chi.

Quindi, ha in mano due carte da giocare, DOPO, aver deciso a cosa giocare.
Le scelte che si faranno durante il gioco saranno....lo sviluppo del gioco....
Le cose che si dicono ed i gesti che si fanno durante il gioco,....fanno parte del gioco.


DONNA DI QUADRI E DONNA DI FIORI

4 commenti:

Yanez ha detto...

E' comunque un bene "giocare" con tutte le donne, comprese quelle di Picche che, a volte, ci servono un due.

Anonimo ha detto...

Bellissimo post, come sempre Fen,
ballerine giocose e divertenti come piace a noi.
...Ma in che senso privilegi le donne di quadri nel tango per abbellire casa e quelle di fiori per abbellire i davanzali?
Intendevi non singole donne spero, ma aspetti di una stessa donna nel tango?
Edita

Fen Xi ha detto...

Tranquilla Edita,si dice "gioca con i fanti ma lascia stare i santi", e per me di santi c'è solo uno e le sante sai che sono le donne, specialmente quelle del Tango.
Hai detto bene, ballerine "giocose" e poi visto che una era vestita di rosso e l'altra di nero, il gioco era fatto.
Nel video manca totalmente la forma stereotipata del Tango.
Ci sono invece abbellimenti e giochi di piedi e di ruoli.
Messaggio equilibrato sia nell'entrata che nell'uscita, una porta in pista, l'altra porta fuori...
Sui quadri e fiori intendo la presenza nel ballo non cone seduttrice o "oppositrice".
Ma come presenza della donna che "vive" il ballo in sintonia con la proposta, e poi... non esistono solo i davanzali, ci sono fiori di campo, fiori spontanei, fiori selvaggi,....
Dice bene Yanez è bene "giocare" con tutte le donne, ognuna privilegia un colore e un "seme" diverso.
E' chiaro che una persona viene abbinata ad una carta per l'aspetto forse più evidente.

estebanita ha detto...

e chi con le carte di solito perde sempre? Speriamo che almeno nel tango sia più fortunato