domenica 25 aprile 2010

La Milonga del Re



Che belle le milonghe, le milonghe nelle quali, tutti e quattro i tipi di Donna, cuori-fiori-picche e quadri, partecipano alla serata con un unico obbiettivo, ballare col Re!

In queste occasioni, l'umile Fante ha tre possibilità:

- La prima, la più drastica, non invitarle: passare la serata conversando con gli amici e le amiche (in queste occasioni vanno viste solo come amiche non come "muse danzanti"), gustando musica e movenze altrui.
- La seconda, le invita prima che abbiano ballato con il sovrano: in questo caso stringe in un abbraccio il loro corpo, ma la mente e lo spirito delle Donne sono già altrove, in viaggio verso il prossimo invito, sperando che sia quello giusto, quello del Re.
- La terza, le invita dopo che han ballato con sua maestà: lo sguardo delle dame è sereno, appagato; apparentemente fuse col Fante nel presente dell'abbraccio, sono in realtà in un altro luogo, quasi onirico, sono già ebbre di tango, ma del tango passato, del tango che è già stato, il tango col Re.

Ah che belle le milonghe ...

19 commenti:

simonita ha detto...

Ah che belle le milonghe col Fante… l’umile Fante che con aria dimessa chiede sottovoce, quasi scusandosi, la gioia di una Tanda. L’occhio vigile ai volteggi del Re, si fa sempre più piccolo il nostro Fante temendo che la Sua dama non stia danzando con lui ma con altri e lo teme così tanto che a volte diventa vero! Quando arriverà il giorno in cui l’umile Fante farà dimenticare alla sua dama la presenza del Re?

Anonimo ha detto...

...nel 1789 in Francia si osò l'impensabile... al Re fu tagliata la testa! e fu giusto, per me almeno (simbolicamente parlando) . Una delle radici ideologiche alla base di quel portentoso evento fu l'Illuminismo (uguaglianza, diritto, sovranità popolare, progresso), che combatteva per la felicità dell'uomo, che si impegnò attivamente per RINNOVARE PROFONDAMENTE L'ASSETTO ECONOMICO E SOCIALE DELLA SOCIETA'.
Io l'ho tagliata la testa al Re,Rivoluzione Interiore, per ritrovare semplicemente la mia milonga, senza fanti, ma soprattutto senza re-sultani, che si muovono nel vasto harem di principesse, mai veramente all'altezza... una volta sì, due no,tre volte nì...
...che palle no?!

Un abbraccio a Yanez, che sempre scrive di cose stuzzicanti.

Vostra Babette

Yanez ha detto...

Complimenti "S.ita", bellissimo commento.
Il Fante già in milonghe normali è tremendamente impacciato di par suo, figurarsi in quelle del Re.
Troppo agitato fin dall’invito, è così impegnato a trasformare le note in danza, da non riuscire in alcun modo a sbirciare dalle parti del Re.
Il Fante non riuscirà mai a diventare Re! Forse un giorno molto lontano, quando l’autostima raggiungerà un livello accettabile, oppure quando sarà l’incoscienza a spazzare via i mille timori che ingombrano la testa, potrà, non solo realizzare quel piccolo miracolo che spera Simonita ma, addirittura, invitare la Regina!
Non tutti i Fanti ci riescono; non tutte le Donne, nel frattempo, sono disposte a dimenticare il Re.

Yanez ha detto...

Cara Babette, che soluzione drastica! Ma scusa, se dalla "tua milonga" hai eliminato i fanti e soprattutto i re-sultani, alla fin fine con chi balli?

Anonimo ha detto...

tolti di mezzo i Fanti e i Re resta una milonga di gente semplice senza troppe gerarchie

soluzione drastica? rivoluzione simbolica, non si era capito?

ShankaTalpa-Artica ha detto...

Yanez, prova a cambiare il tuo punto vista, e la tua prospettiva: vedi la tanda da dentro anzichè da fuori. Che il Re ci sia o meno, se il tuo invito nonostante tutto è accolto, finchè hai la donna nell'abbraccio e dunque fino all'ultima nota della tanda, non sei tu forse il re è lei la regina? Non è forse per Lei che studi e t'impegni fino al limite delle forze? Credimi, tu sei un grande Re e la ballerina che t'apprezza una grande regina.

Yanez ha detto...

Alcune doverose precisazioni: non vorrei fosse passato il concetto che cia sia perfetta identità tra Yanez con Fante e di Donna con Simonita; questo renderebbe il post una semplice questione famigliare o domestica, mentre il mio messaggio è molto più generico ed esteso ad una platea più grande. ST-A, la tanda E' vista da dentro, da fuori non si riuscirebbero a notare/vivere le emozioni elencate. Poi, è chiaro che è come dici tu, ogni coppia che danza, nel Tango, è già di per sè, una coppia reale (Re y Regina), ma a volte ...

Fen Xi ha detto...

Re, Regine, Fanti, Fantesche... che movimento di sguardi.... di cenni....di pensieri....di commenti....alla Corte del RE.

Trame nascoste...giochi di potere...giochi d'amore...piccole o grandi ripicche....teste mozzate....avvelenamenti...tradimenti...amori clandestini...grandi passioni.
I cortigiani si sa, vivono di rendita, alle spalle del Re e...sulle...spalle della massa di "sans....." (CULOTTE ... PAPIERS o altro, a seconda del tempo).
Ma pure il RE non sta mai tranquillo, da che è RE deve guardarsi le spalle, dalla regina dal fante e anche... dal due di coppe, che quando il gioco non è spade potrebbe fare il suo gioco.

Il RE vede i Fanti ed i Cavalieri avanzare, ha paura di loro anche se stanno dalla sua parte.
Egli sa che pochi RE, al contrario delle Regine, perdono il regno per vecchiaia.
Ma a noi, che importa dei pensieri del Fante, della Regina e del Re.
Teniamo in mano il nostro ASSO, che a volte vale tanto, a volte vale 1,....dipende dal gioco che stiamo giocando....

Anonimo ha detto...

...si facciano sotto, per favore alleati del fronte "tagliamo la testa al Re", ma anche alla Regina naturalmente.
Altrimenti con tutti 'sti giochi di carte ... che noia.
e tiriamolo fuori un po' di pepe, e di sale e di testuggini da cuocere prima a fuoco lento e poi più vivace.

Babette

simonita ha detto...

Che bello FenXi, con le tue metafore mi sembra proprio di vedere il caldo volteggiare di una milonga! Piuttosto che eliminare, tagliando teste o gerarchie, io sono per arricchire questo mondo di figure di ruoli e colori, anche inventandone di nuovi come il ReFante o il FiorAsso. W le contaminazioni da cui esce sempre la variante che non ti aspetti!

Anonimo ha detto...

mi sa che resto a digiuno...possibile che non ci siano amici zen da qualche parte, qualche anonimo selvaggio...
qualche sostenitore della crudeltà?!

simonita ha detto...

Accorro in aiuto della mia amica Babette e le passo “l’arma” (facciamo veleno che fa molto Fimmina). Va bene… e facciamolo fuori ‘sto Re TURBATORE di milonghe senza pretese, ma… sei proprio sicura che poi starai meglio?

Anonimo ha detto...

la MIA ballerina ha espresso Sante Parole...
Sto già meglio!
però devo pensare bene a come rispondere alla scelta dell'arma, veleno mi piace molto...
a più tardi strepitosa balaidora!
intanto ci penso.
uomini, ma come fareste senza 'ste "gnocche"?!

ShankaTalpa-Artica ha detto...

Anonimo, ci stiamo attrezzando: già da più di un mese, nella scuola che trovasi a sud del Po, si fanno lezioni di tango "omo-lesbo". Tale iniziativa fu presa inizialmente per migliorare il nostro tango, confrontandoci in tal modo per cogliere il senso e la difficoltà della "guida"; è ovvio però che, poichè la diversità (senza che ciò abbia un significato negativo, anzi) presente nella società sta riversandosi anche nel ballo, saremo presto tutti pronti anche per il tango senza "gnocche" o senza "fanti". In milonga ci saremo tutti, ovviamente, ma in caso di "gran rifiuto"...........
Sono uscito dal tema, però la precisazione era necessaria poichè, anche se a prima vista può non essere inteso, balliamo il tango anche per un mondo migliore.
ST-A

Fen Xi ha detto...

Lezioni di Tango per coppie "monosex".
Significa donna con donna e uomo con uomo, nessun altro significato.
Dubito che in mancanza di donne gli uomini apprezzino ballare il Tango in Milonga tra di loro.
E specialmente dopo un "gran rifiuto".
Vorrei affermare che ballare tra uomini o ballare tra donne fa parte della tradizione.
Nel ballo di coppia per eccellenza come il Tango, si cerca la coppia.
Purtroppo per noi ha ragione l'anonimo che stima tanto la SUA ballerina, senza ste gnocche penso che rimanga solo una buona birra.

Ma commentando il post di Yanez, mi verrebbe da fare un post dedicato a babette dal titolo, " Come è bella la Milonga senza RE quando tutti i cortigiani sono alla Milonga del Re"
P.S. Sai Babette che il valore attribuito all'Asso, superiore al RE, sembra sia in uso nei giochi di carte da dopo la rivoluzione francese?
(grande l'Asso!, quando vuole supera il Re, e molto spesso si pone in inferiorità al due!9

Yanez ha detto...

Sarebbe interessante vedere anche una Milonga dei RE, con la partecipazioni SOLO di Re e Regine ... che spettacolo!
Bella Fen la menzione all'Asso, in cima o ai piedi della scala all'occorenza; punto di vista da esplorare con più attenzione.

Fen Xi ha detto...

Bisognerebbe essere Re e Regine per partecipare, od essere ammessi, alla MILONGA REALE.
In ogni caso, da sempre, i Reali sono imparentati tra loro, e le dinamiche di relazione sono legate alle dinamiche del POTERE, da esprimere col possesso e con la conquista delle terre altrui.

I giochi di potere si esprimevano anche col gioco delle carte, che rappresentavano i DENARI, e le figure del RE, Regina e Servitore erano i livelli di potere.

Devo cercare la differenza tra la presenza del Cavallo o della Donna. In alcuni mazzi ci sono entrambi.

In quanto all' Asso, è veramente una carta da esplorare.

Che sia l'UNO, inteso come Individuo o persona ad avere la possibilità di sovrastare il RE, e contemporaneamente accompagnarsi al due ed al tre, mi risulta piacevole e "democratico".

Essendo un GIOCO, dobbiamo sempre considerare che ogni gioco ha le sua regole, rigide per definire il gioco, ma mutevoli se c'è la condivisione dei giocatori.

Anonimo ha detto...

Maestro Fen(g Shui xi)di Ballo e di Pensiero, mi inchino alla tua capacità espressiva.
Cosa siginifica "Com'è bella la milonga senza RE, quando tutti i cortigiano sono alla milonga del Re"?
Babette

Fen Xi ha detto...

Milonga senza Re e cortigiani?
Immagina un luogo in cui si va per ballare, dove puoi trovare le persone che condividono il tuo stesso interesse.
Una Milonga in cui non ci sono persone che si mettono su un piedistallo, e che quando ti invitano lo fanno per il piacere di condividere con te una tanda.
Una milonga, dove chi vorrebbe essere invitata lo fa per poter avere una esperienza piacevole, e non per poter affermare o comportarsi come la prediletta che si vanta di ballare con il "RE".
La milonga senza Re e Corte è sempre l'altra Milonga, quella che è frequentata da chi sa che i "mostri" sono da un'altra parte e nonostante questo, o proprio per questo, va dove può evitare di mettersi a fare i giochi di corte.
In effetti penso sia il luogo desiderato da tutti, un luogo NORMALE.
Tornando alle carte da gioco, un luogo dove, Tutti stanno nel mazzo; re, regine, cinque e quattro, dove giocata una mano si mescolano a turno le carte, e trovano spazio per "contare" sia i denari che le spade.