martedì 27 luglio 2010

NEOTANGOCLASSICOSHANKATO

http://digilander.libero.it/iniziazioneantica/danzasacra/danzagrecia.jpg Tornando alle origini del Tango, si può notare che l'elevazione posteriore della gamba l'abbiamo trovata nell'antichità sia nel maschio che nella femmina.
Quello che rende questi due esemplari SHANKATI, non è il cattivo stato di conservazione, (che dire dei tangheri leggermente avanti con gli anni?), ma il fatto di non avere ambedue le braccia.
Possiamo classificarli Tangueri se non hanno le braccia?
Ne va di tutta la filosofia dell'abbraccio.
Possiamo classificarli Tangueri perchè elevano un arto?
Dovremmo aggiungere anche cavalli e tori!

Sicuramente sono Shankati, perchè sono statici ma rendono l'idea del movimento.
Nel post di Seb&Mimi avevo visto il Tango in una relazione acrobatica che metteva in risalto gli abbracci, con la loro intensità e con il loro significato.
In queste figure bronzee e marmoree, manca l'abbraccio, ma possiamo certamente lavorare con l'immaginazione, perchè ci lasciano l'idea che siano due Tangheri che vivono l'attesa di una Milonga o forse il "ricordo di un abbraccio".
Quanti Shankatangueri si sono ritrovati a fare un gesto, un passo, da soli?

Ecco.......l'idea,... l'attesa, ...ed il ricordo del tango che rimane nella mente quando si è soli, e quindi non ci può essere l'abbraccio, e quindi a che servono le braccia?

E con l'idea di un gancio o di un voleo si pensa comunque ad un'altra persona, e si vive una relazione....attesa,....ricordata....sognata!

1 commento:

Yanez ha detto...

Quanti spunti interessanti nel tuo post Fen Xi, quello che mi affacina di più è "il ricordo". Ricordo di un tango, di un abbraccio, di un voleo, di un profumo, di una nota, di un colore...
Quanto Tango c'è ancora, anche quando la milonga, oramai, non c'è più!